Climatologia
EL NINO, che confusione! Tra dubbi, incertezze e la netta somiglianza con L'EVENTO del 2012
- Dettagli
- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Climatologia
- Pubblicato 15 Agosto 2014
- Scritto da Rinaldo Cilli
Partiamo con questo editoriale ponendoci subito un quesito di per se quasi scontato: ma El Nino? Son passate settimane, mesi da quando veniva urlato a gran voce un evento importante per la stagione estiva o immediatamente dopo, ora invece è incredibilmente calma piatta...
Si parlava di un forte evento di El Nino, si erano già scatenate tendenze esaltanti che avrebbero visto nell'Estate 2014 una stagione bollente, almeno nella seconda parte, con risvolti anche per l'Autunno e per l'inverno, entrambi piovosi e soprattutto estremamente miti.
Siamo però abituati ad andarci con i piedi di piombo e, mai come stavolta, siamo fieri di rispettare questa "tradizione". Il poderoso e scoppiettante evento di El Nino aveva destato fin da subito moltissimi dubbi da parte degli enti preposti allo studio di tale fenomeno, con i dibattiti e i quesiti che si sono protratti per giorni, per mesi...
Alcuni sostenevano che si sarebbe trattato di un evento importante, quasi mostruoso e paragonabile solo a quello del 1997. Altri invece hanno sempre sostenuto che non si sarebbe registrato nessun evento di primissima fascia ma, al più, solo un qualcosa di debole, molto debole.
Ora, a distanza di due-tre mesi bisogna riconoscere che dare le cose per scontate, in meteorologia o dir si voglia, è davvero impresa ardua. Chi se lo sarebbe mai aspettato, in queste ultime settimane, che si sarebbe passati da un El Nino super ad un El Nino "scarso"? Probabilmente nessuno, tra gli scettici, in molti invece per chi crede fermamente che questa scienza vive in una specie di guscio misterioso dal quale uscire è davvero qualcosa di molto, molto complicato.
Recentemente, a partire dal mese di Luglio, sono apparse temperature inferiori alla media nel Pacifico equatoriale orientale, estese dalla superficie a qualche centimetro più in basso. Questo ha portato ad una riflessione che rimarca, più o meno, quanto accaduto nell'anno 2012, quando era preventivato un evento di El Nino strong ed invece non se ne fece nulla.
Nel 2012 le temperature superficiali del mare erano certamente al di sopra della media, ma l'atmosfera non ne risentì in maniera particolare. In realtà alcune caratteristiche atmosferiche in tutto il Pacifico tropicale rimasero collegate ad un evento di Nina, condizioni quindi totalmente opposte al ben diverso, diversissimo El Nino. Vale a dire, per esempio: pioggia superiore alla media vicino all'Australia settentrionale, che è comunque una caratteristica comune associata
Quest'anno invece, nel 2014, abbiamo si sono registrate poche interazioni tra l'accoppiata oceano-atmosfera, tant'è che per diversi mesi El Nino in fase 3.4 è costantemente aumentato, prima di perdere gradualmente terreno durante il mese di Luglio. Nella fase 3.4, per rigore di cronaca, si prendono in riferimento le anomalie di temperatura superficiali del mare nel Pacifico equatoriale centro-orientale.
Quindi, a conti fatti, è accaduto esattamente quel che successe due anni fa; disaccoppiamento oceano-atmosfera e riassorbimento delle anomalie sul Pacifico.
E non solo, perchè durante il 2012, non appena l'indice di temperatura nella fase 3.4 di El Nino ha iniziato a scendere, molti modelli iniziarono ad anticipare che l'evento non avrebbe più preso corpo. Tuttavia, ora come ora, le possibilità di un evento di El Nino si sono ridotte del 65% ed a riferirlo è l'Istituto meteorologico australiano, l'unico a prevederlo prima degli altri, fin dall'inizio...
Rinaldo Cilli
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.