Con questa configurazione teleconnettiva, l'azione concomitante del Vortice Canadese da ovest e del Vortice Russo-Siberiano da est, riusciranno a indebolire la parte mediana dell'Anticiclone di Blocco, come da PRIMA IMMAGINE ALLEGATA.

Ne conseguirà un parziale ricongiungimento dei due flussi opposti (Vortice Canadese e Vortice Russo-Siberiano).

In particolar modo il cedimento verso ovest della parte orientale dell'Anticiclone di Blocco, determinerà uno scorrimento verso ovest (West Shift) delle correnti fredde continentali provenienti da est, impedendo di fatto l'invorticamento dell'aria fredda di matrice siberiana (aria pellicolare) verso sud e quindi verso il bacino del Mediterraneo, come si evince dalla SECONDA IMMAGINE allegata.

Per quanto riguarda l'Italia solo il Settentrione risulterà marginalmente interessato da un modesto calo delle termiche in quota e al suolo con nevicate essenzialmente localizzate sui rilievi e sulle zone di media e alta collina.
Non sono da escludersi nevicate al piano tra Emilia e Basso Piemonte.

 LUNGO TERMINE

Permanendo il PNA in campo negativo non è da escludersi il verificarsi di nuovi West Shift, come ipotizzerebbe la TERZA IMMAGINE allegata.

Stavolta però con un transitorio forte coinvolgimento termico e precipitativo del Settentrione e dell'alto e medio Adriatico in fase iniziale (QUARTA IMMAGINE).

Rimane comunque ancora meteorologicamente prematuro pronunciarsi, vista la distanza temporale degli eventi e risultando ancora al momento forti discrepanze tra le emissioni dei principali Modelli Globali, ovvero GFS ed ECMWF.

Seguiranno quindi aggiornamenti.
Buona stagione a tutti.