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Corposo CROLLO termico all'inizio della prossima settimana

Gran parte delle principali località italiche stanno registrando, anche oggi, temperature nettamente al di sopra della media stagionale. E non è certo una novità quando si ha a che fare con questo assoluto dominio anticiclonico di origine sub-tropicale, che ha fatto balzare i termometri fino a punte sicuramente più consone al mese di Maggio.

Ma oramai siamo davvero alle battute finali; la cupola anticiclonica sta lentamente perdendo colpi, sotto la spinta di una moderta perturbazione iberica che sta avanzando progressivamente verso il bacino del Mar Mediterraneo. Causerà, da domani, un primo peggioramento del tempo al Centro Nord Italia, ove le temperature si abbasseranno per una componente d'aria più fresca di chiara provenienza oceanica.

Per i dettagli circa l'evoluzione sinottica per i giorni a venire vi rimando all'analisi redatta in mattinata da Luca Angelini, che ci fa il punto della situazione sull'evoluzione prevista per il breve-medio termine. Quel che ci preme maggiormente è invece l'aspetto termico, perchè se è vero che in queste ore stiamo registrando un caldo anomalo assolutamente fuori stagione, è anche vero che tra il week end e l'inizio della prossima settimane le carte in tavola cambieranno bruscamente.

Già tra domani e domenica su gran parte dell'Italia si materializzerà un primo, graduale raffreddamento causato dall'intrusione di correnti d'aria fredda provenienti dall'Est Europa. In questo frangente le temperature torneranno ad avvicinarsi alle medie stagionali e anzi, addirittura potranno scendere al di sotto di esse anche di 2-3°C, specialmente nella giornata di domenica. In questo contesto ci attendiamo anche una "sventagliata" temporalesca soprattutto al Centro Nord, con i fenomeni che a tratti potranno presentarsi anche particolarmente consistenti.

All'inizio della prossima settimana un nucleo d'aria ancor più fredda in discesa dalle alte latitudini scivolerà verso sud e dopo aver attraversato la Scandinavia si estenderà anche ai Paesi dell'Europa centro-orientale, apportando un ulteriore tracollo termico inquadrabile tra i 14 e i 16°C. In alcune zone, pensate, si potranno perdere rispetto ad ora anche 20°C! Mancando una decisa pulsazione dell'anticiclone delle Azzorre verso nord-est, il succitato nucleo artico non riuscirà a penetrare in maniera diretta fin sul Mediterraeno, pertanto gli effetti sull'Italia risulteranno solo marginali (nemmeno così tanto poi...).

Tuttavia un simile scenario non può che comportare una certa destabilizzazione dell'atmosfera; il raffreddamento che si compirà in sede balcanica (che sarà molto intenso) si farà sentire anche sul nostro Paese sottoforma di moderati-forti venti di Tramontana, che si attiveranno in seno alla formazione di un vortice depressionario tra Ucraina e Balcani settentrionali.

In questa fase le temperature si abbasseranno ulteriormente e perderanno ulteriori 10-12°C rispetto alle temperature che stiamo registrando in queste ore. Lungo l'Adriatico (come ci mostra anche la cartina) si potranno addirittura perdere dai 14 ai 15°C! Insomma, brusco cambiamento in vista, seguiremo passo dopo passo questa evoluzione per comprendere al meglio eventuali, nuovi aggiustamenti.

Rinaldo Cilli

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