News Uragani, Tifoni e Cicloni
Il SUPER TIFONE Hagupit devasta le Filippine, tanti i danni. FOTO, VIDEO e la situazione
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- Pubblicato 07 Dicembre 2014
- Scritto da Rinaldo Cilli
Come temuto le previsioni che vedevano il super tifone Hagupit investire le Filippine, sono state rispettate appieno. Alle 21:15 ora locale del 6 Dicembre la tempesta ha effettuato il landfall tra la città di Oras e quella di Dolores, nella parte centrale del Paese. Il JTWC ha registrato venti anche oltre i 230 km/h, l'impatto sulla costa è avvenuto a categoria 3.
La provincia di Samar è stata letteralmente devastata da Hagupit, così come nello scorso Novembre venne flagellata dal super tifone Haiyan, considerato fin'ora il tifone più devastante che abbia mai investito le Filippine. La tempesta colpirà un'area abitata da oltre 5 milioni di persone e dopo aver attraversto il Paese si dirigerà verso il Mar Cinese meridionale.
Il sistema si sta muovendo verso nord-ovest ad una velocità costante di 15 km/h e si prevede che oggi raggiunga la città di Masbate. Fortunatamente la tempesta si è sensibilmente indebolita a causa del moderato shear del vento e l'interazione con la terraferma, anche se ha causato piogge abbondanti (con punte oltre i 300 mm) e venti particolarmente intensi.
Si registrano moltissimi danni in svarati settori; case danneggiate, tetti scoperchiati, alberi e pali della corrente abbattuti dalle violente raffiche di vento. Manca l'energia elettrica in tutta la provincia di Samar e nella vicina Leyte. Al momento resta bassa la percentuale che Hagupit raggiunga la capitale, Manila, ove tuttavia il tempo è comunque destinato a peggiorare nel corso delle prossime ore.
Oltre 650.000 residenti sono stati evacuati in quelle zone ove si rischiano frane e smottamenti e sono stati spostati in aree più sicure. Nel corso della giornata odierna il tifone si sposterà verso la città di Bicol, causando un forte aumento del moto ondoso sui litorali a nord di Luzon e di Visayas, così come i settori più settentrionali di Mindanao. L'intero sistema si sposterà poi verso il Mar Cinese meridionale, ove tenderà di nuovo a guadagnare potenza.
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