News Uragani, Tifoni e Cicloni
Il ciclone HUDHUD devasta l'India, venti a oltre 200 km/h, tre le vittime. LE ULTIME
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- Pubblicato 12 Ottobre 2014
- Scritto da Rinaldo Cilli
Come ampiamente previsto il violento ciclone Hudhud ha impattato, nelle ultime ore, sulla costa orientale indiana, con venti che hanno localmente superato i 200 km/h e piogge abbondanti spinte da furiosi temporali che gravitavano attorno all'occhio della tempesta.
Moltissimi alberi sono stati sradicati dalle furiose raffiche di vento, numerosi edifici sono stati distrutti e purtroppo, ad ora, il bilancio parla di tre vittime. Si tratta di persone che hanno preferito non lasciare le proprie abitazioni nonostante l'ordinanza di evacuazione...
All'impatto con la terraferma, Hudhud era accompagnato da venti che soffiavano ad una velocità di 195 km/h. Ha completamente devastato la città portuale di Visakhapatna, ove si sono misurati pensate ben 350 mm di pioggia!
Le strade sono state completamente sommerse dalla caduta degli alberi, case ed edifici di ogni genere hanno subito gravi danni o sono stati distrutti. Tutte le navi sono rimaste al porto, sospesa anche la circolazione dei treni e degli aerei.
Moltissime persone hanno deciso di non lasciare le proprie abitazioni, i centralini dei soccorritori sono stati tempestati di telefonate, anche se le comunicazioni funzionano a singhiozzo. Come già ribadito le vittime risultano al momento tre, uno dei quali schiacciato da un albero, l'altro travolto dal crollo di un muro di un edificio.
Le autorità locali, nella giornata di sabato, hanno ordinato l'evacuazione per oltre 150.000 persone, dopo che i meteorologi avevano avvertito che la tempesta poteva impattare sull'area costiera con una violenza inaudita. Quasi tutti sono poi stati spostati nel vicino Stato di Orissa.
Gli effetti del ciclone Hudhud si faranno sentire anche oggi e nelle prossime 12-24 ore, poi gradualmente la tempesta si indebolirà e allo stesso tempo si sposterà verso ovest. Entro martedì-mercoldì avrà quasi totalmente perso consistenza, ma riuscirà ancora a portare forti temporali in numerose aree.
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