Vulcanologia

Vista satellitare dei vulcani Nyamuragira e Nyiragongo

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: Vulcanologia; Pubblicato 14 Febbraio 2015; Scritto da Ali Dorate

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I vulcani tendono a liberare intensi flussi di lava per questo sono costantemente monitorati

In Africa centrale, nella Repubblica democratica del Congo, risiedono due vulcani: il Nyamuragira e il Nyiragongo. Questi vulcani differiscono notevolmente tra loro, e spesso sono oscurati alla vista satellitare dalle nuvole.

Ma il 9 febbraio 2015, il cielo sereno ha permesso una vista chiara dallo spazio di due colonne di sfiato dal duo vulcanico. Le immagini naturali a colori sono state acquisite dall'Operational Land Imager (OLI) sul Landsat 8. La prima immagine fornisce una visione ampia della regione, con il Nyamuragira a nord e il Nyiragongo a sud.

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La seconda immagine mostra una vista ravvicinata del Nyamuragira, il vulcano più attivo dell'Africa. Il Nyamuragira è un vulcano a scudo composto da antiche colate laviche che coprono circa 1.500 chilometri quadrati. Le piste di questo ampio vulcano aumentano progressivamente, raggiungendo una quota di 3.058 metri. Il vulcano è sormontato da una piccola caldera con pareti di circa 100 metri. Nel 1938, un lago di lava all'interno della caldera, nel corso di una grande e duratura eruzione, ha aperto una fissura che ha fatto scorrera la lava fino al lago Kivu. Osservazioni satellitari e sorvoli in elicottero hanno confermato nel 2014 che la caldera contiene di nuovo un piccolo ma vigoroso lago di lava.

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La terza immagine mostra un primo piano del Nyiragongo, un altro vulcano molto attivo a soli 15 chilometri a sud est del suo vicino. In contrasto con le pendenze relativamente dolci del Nyamuragira, il Nyiragongo ha una struttura con pendii scoscesi composti da strati alternati di cenere solidificata, lava indurita, e rocce espulse dalle eruzioni precedenti.

Di tanto in tanto, il Nyiragongo espelle vapore e gas vulcanici. Le eruzioni di lava fluida dal vulcano nel 1977 e nel 2002 hanno avuto conseguenze letali per la città di Goma, che si trova a circa 15 chilometri a sud del vulcano. Infatti proprio nel 1977, il Nyiragongo esplose lava in rapido movimento che ricoprì 20 km² in circa un'ora. La lava viaggiò ad una velocità notevole di 60 km/h, e circa 180 persone persero la vita. La maggior parte delle lave sono spesse e si muovono abbastanza lentamente da permettere all'uomo di fuggire e proteggersi dai flussi in arrivo. Le lave del Nyiragongo sono diverse perché sono insolitamente prive di silice, i forti legami silicio-ossigeno che in genere rendono la lava lenta e spessa.

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