Astronomia

Riuscirà MAVEN a svelare i segreti del Pianeta Rosso?

Un veicolo spaziale della NASA spera di svelare i segreti della vita su Marte ed è  entrato in orbita attorno al pianeta domenica.

La cosiddetta navicella Maven ossia  Mars Atmosphere and Volatile Evolution, spera di svelare i segreti della vita su Marte e sondare l'atmosfera del pianeta al fine di conoscere ciò che sta causando o ha provocato un cambiamento di clima nel corso di miliardi di anni. 

"Come primo orbiter dedicato allo studio dell'atmosfera superiore di Marte, MAVEN migliorerà notevolmente la nostra comprensione della storia dell'atmosfera marziana, come il clima è cambiato nel tempo e come questo ha influenzato l'evoluzione della superficie e la potenziale abitabilità del pianeta ", ha detto l'amministratore della NASA Charles Bolden in un comunicato stampa. 

Gli scienziati ritengono che Marte era un posto molto diverso circa quattro miliardi di anni fa. Allora, la superficie di Marte era molto più calda e umida, condizioni simili alla Terra, che avrebbero potuto sostenere la vita.

Ora invece la superficie di Marte è aspra e inospitale. Le temperature possono scendere fino a -225 gradi Fahrenheit ai poli del pianeta secondo i rapporti della NASA e  la superficie asciutta del pianeta provoca tempeste di polvere che possono avvolgere l'intero pianeta per mesi.

La differenza tra Marte 4.000 milioni anni fa e Marte di oggi è in gran parte attribuita alla scomparsa dell'atmosfera del pianeta. Quattro miliardi di anni fa, un ambiente più forte, con un campo magnetico in grado di deviare tempeste solari, ha sostenuto acqua e anidride carbonica che prima permettevano l'esistenza di un'atmosfera  in prossimità della superficie di Marte.

Ma a un certo punto  il campo magnetico è scomparso, permettendo alle tempeste solari di devastare l'atmosfera del pianeta , dissolvendo il vapore acqueo e creando il  pianeta "rosso" che vediamo oggi. MAVEN  spera di confermare queste ipotesi e e studiare le  varie componenti di Marte come appare oggi. Attraverso le informazioni di Maven, quindi, si potrà comprendere se ci sono state forme di vita, seppur in forma microbica, sul pianeta.

MAVEN ha trascorso 10 mesi in viaggio, 442milioni di chilometri nello spazio, prima di avvicinarsi  a Marte. Tre dei nove precedenti tentativi di inviare un veicolo spaziale in orbita attorno a Marte erano falliti ma  alle ore 10 EDT di domenica il team ha ricevuto comunicazioni da MAVEN, segno che la sonda è entrata con successo in orbita attorno a Marte.

La navicella inizierà a raccogliere i dati sull'atmosfera di Marte seriamente da novembre. Nel frattempo, l'equipaggio sulla Terra trascorrerà sei settimane a manipolare la posizione del veicolo spaziale in orbita e riceverà anche una rara opportunità di studiare una cometa che sarà vicino alla navicella.

Il 19 ottobre, infatti una cometa, la C/2013 A1 passerà ad una distanza ravvicinata da Marte, pari a 0,00073 UA (Unità Astronomiche), equivalenti a circa 109,200 km. Secondo gli esperti è da escludere una collisione con il Pianeta Rosso. Anche se la navicella  sarà situata in modo sicuro dall'altra parte del pianeta, essa spera di misurare il rapporto che la polvere della cometa avrà sul clima del pianeta. Tali misure saranno solo le prime di molte osservazioni innovative   che si spera colmeranno le lacune della storia marziana. 

Ali Dorate

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