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Polvere sahariana sul Mediterraneo. Immagini satellitari

Dettagli: Categoria principale: Meteo estero; Categoria: Video & foto meteo e natura; Pubblicato 05 Febbraio 2015; Scritto da Ali Dorate

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Negli ultimi giorni i residenti della Turchia sono alle prese con gli effetti di una forte tempesta

Ai primi di febbraio 2015, la Turchia è stata sospinta da forti venti da sud ovest conosciuti localmente come "Lodos". I venti hanno causato la sospensione dei voli, il crollo di alcuni edifici, e fomentato grandi onde.

Le forti raffiche di vento hanno contribuito a portare a terra una nuvola di polvere che ha avuto origine nel deserto del Sahara in Africa. Il Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) della NASA, sul satellite Aqua, ha acquisito l'immagine della tempesta di polvere il 1 febbraio 2015.

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L'immagine naturale a colori mostra la polvere mentre si muoveva dal Nord Africa, spazzata a nord-est sul Mar Mediterraneo, ed è entrata nell'atmosfera sopra la Turchia e la Grecia. Secondo le notizie riportate dai giornali locali, i venti polverosi hanno colorato il cielo di arancione a Istanbul (a nord dell'immagine).

I dati del Mapping Ozone Profiler Suite (OMPS), sul Suomi NPP, hanno fornito una visione diversa della tempesta. Le concentrazioni di aerosol nell'aria sono rappresentate da una quantità nota come l'indice di aerosol, mostrato nell'immagine in basso acquisita il 1 febbraio.

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Alte concentrazioni sono rappresentate con sfumature di rosso intenso, e quelle più basse con luce gialla. E' tipico vedere alte concentrazioni di polveri nell'atmosfera, dove ha origine una tempesta, secondo lo scienziato della NASA Colin Seftor. Tuttavia, la polvere in questa tempesta ha mantenuto alte concentrazioni nel Mediterraneo. "E' abbastanza inusuale avere tali valori elevati fino a questo punto dalla fonte", ha detto.

Era insoliat anche la tempistica della tempesta. "Queste tempeste di polvere intense sul Mediterraneo sono più comuni in primavera, quindi troppo presto per la stagione", ha detto il meteorologo Peter Knippertz dell'Università di Leeds . Secondo Knippertz, l'inizio della tempesta di polvere sembrava essere associata a un ciclone che ha attraversato le montagne dell'Atlante, la catena montuosa dell'Africa nord-occidentale, che si estende per circa 2.500 km tra Marocco, Algeria e Tunisia. Il fronte freddo del ciclone, nel suo avanzare, ha solleva vigorosamente verso l'alto l'aria più calda stagnante, e quindi il pennacchio di polvere si è spostato a nord est verso la Turchia. "Il ciclone in sé non era insolito, ma la lunghezza, l'intensità, e la posizione meridionale del fronte freddo lo erano", ha detto.

L'inizio della nube di polvere fuori la costa della Libia è visibile nell'immagine superiore a destra, mostrata dall'Ozone Mapping e Profiler Suite (OMPS) dal 31 gennaio e dal 1 febbraio, e una nube molto densa è visibile sopra la Grecia e la Turchia nell'immagine inferiore a destra.

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