Climoscurati: il "climapensiero libero"

Ancora una volta i menestrelli della P.E.G. dovranno accontentarsi della P.E.F. ( Pizza E Fichi )

Si fa' stretto il guado dopo l'ennesima cantonata stagionale per i forzati della " meteoneurologia" italiana.

Eh si che di cose divertenti ne hanno dette tante ( leggi PEG ovvero Piccola Era Glaciale ), sia prima che durante questo ultimo inverno da mammole che ci sta per lasciare, spruzzandoci addosso da est gli ultimi starnuti dell'Orso Russo, sospinto dall'irrefrenabile voglia di segnare almeno il gol della bandiera.

Ma siamo gia' ai tempi supplementari e crediamo che debba accontentarsi ancora una volta di una traversa di striscio, col freddo che impatta veloce gli Appennini e schizza via fuori dal campo.. Quasi gol !!

Ma torniamo ai cantori della PEG ( Piccola Era Glaciale ); quelli del Polo Nord sul ferry boat, in procinto di sbarcare a Messina per fare man bassa di cannoli e arance, queste ultime destinate alla medesima sorte gelata delle sorelle della Florida.

Ci dicono gli amici siciliani che non se n'e' vista traccia e che l'unico a starsene sotto un bel manto nevoso e' l'Etna che coi suoi oltre 3000 metri di altezza se la fuma e se la canta, osservando dall'alto verso le coste natie di Enea un eventuale sbarco Russo-Siberiano.. Niente da fare..

Dice sua maesta' il "Vulcano per eccellenza", che a Zafferana Etnea si sono viste al massimo qualche volpe e due lepri.. Di orsi non c'e' stata traccia..

Eppure il refrain dei nostri eroi non e' mai cambiato. Ogni 15 giorni bordate di allerte gelo da rendere la Lapponia un posto tranquillo e la stessa immutata invereconda faccia di plexiglass, che ha portato qualcuno di loro persino ad essere messo alla porta da prestigiosi giornali meteorologici online.

La piu' spassosa di tutte e che per noi restera' negli annali delle magre meteorologiche e' stata pero' quella di scagliarsi contro meteorologi di fama nazionale e comunemente accreditati al grido: - "E tutto sbagliato" e' tutto da rifare"- come diceva il Ginaccio nazionale, indimenticato grande Bartali.

E giu' a sproloquiare sulle inaffidabilita' altrui, al contrario facilmente constatabili in se stessi osservandosi allo specchio per pochi secondi. Non l'hanno fatto.. E' noto che in casa hanno specchi di legno..

A Febbraio la tragedia.

Mentre uscivano stime redatte dai menestrelli su un mese che avrebbe traghettato le olimpiadi invernali a Roma, Napoli e Palermo il colpo di scena finale.. La mannaia s'abbatteva poco sotto la sfumatura dei capelli sul collo dei "glacialisti".

Il mese spurio bisesto tirava fuori giornate da fine Aprile con le nonnette in giro per i campi a raccattar cicorie !!

Allo stesso tempo una delegazione delle scuole di samba di Rio De Janeiro chiedeva asilo per il carnevale sul suolo italico, adducendo condizioni climatiche da fare invidia ai carioca. 

Meschini cantori...Gli e' toccata la medesima sorte dell'animalaccio euroasiatico... Il tanto atteso e mai arrivato, se non di striscio, Orso Russo -Siberiano.

Lui ha preso sberle per tutta la stagione dalla Nina che ha gonfiato un Azzorre impetuoso a far capire a tutti chi comandava l'area mediterranea e loro le hanno prese di santa ragione dai fatti reali per l'ennesima volta.

L'hanno prese meritandosele tutte per la continua opera di disinformazione mirata esclusivamente a fare cassa con le visite in aumento sui rispettivi siti.

Le hanno prese meritandosele tutte per la serialita' da killer con la quale inducono ignari neo adepti all'iniziazione carpendone la buona fede.

Le hanno prese meritandosele tutte per estorsione continuata di credibilita' con l'aggravante di plagio ai danni di ignari malcapitati.

Se esistesse la benche' minima possibilita' i menestrelli della PEG andrebbero denunciati per procurato allarme con recidiva plurima e gli andrebbe tolta la possibilita' di scrivere qualsivoglia annotazione letteraria; persino la lista della spesa.

Anche l'inverno del 1956 e quello del 1985 sembrano intenzionati a sporgere querela per diffamazione verso i cantori, per essere stati tirati in ballo innumerevoli volte a sproposito e indebitamente..

Il bello e' che anche utilizzando le dita di tutte e due le mani i conti non ci tornano... Non sono sufficienti... Non bastano proprio tutte le dita per contare gli anni e gli inverni di memorabili barzellette climatiche divulgate ai posteri, al cui confronto quelle sui carabinieri impallidiscono.

Ma adesso con la bella stagione che si avvicina i nostri simpatici cantori si dedicheranno al campeggio estivo e ai falo' notturni sulle spiagge, in attesa di partorire altre mirabolanti fantasie "meteolussuriose" e s'accompagneranno nei momenti di scrittura a cibi leggeri, per non intorpidire la mente gia' offuscata da sinistri presagi profondorossisti.

E allora cosa di meglio di un cibo digeribile e ricco di sali minerali potassio e magnesio. I fichi ad esempio.

Ce ne sono di precoci e tardivi e gli ultimi gemmano sui rami delle piante in Settembre, allo spirare delle prime brezze olezzanti d'autunno.

A Roma, ma credo in molti luoghi ameni di questo meraviglioso Stivale, si usa poi prendere un bel pezzo di pizza bianca, aprirla in due, adagiarvi qualche fetta di profumato suino prosciuttoso e poi spiaccicarvi i fichi granulosi e zuccherini. Una prelibatezza !!

P.E.F- Pizza e fichi per l'appunto..

Da non confondersi con P.E.G - Piccola Era Glaciale

Per ora accontentatevi di pizza e fichi, perche' di PEG non si vede traccia, nella speranza che prima o poi vi capiti la botta di cubo di un inverno tagliente e accidioso..

Un inverno che vi possa donare la gioia di sostituire l'ultima consonante di pizza e fichi con una bella "gi".

Sarete pronti allora a glorificarvi d'una pura casualita', facendone il verbo della riscossa contro gli infedeli. Ci sara' comunque la stagione successiva a portarvi di nuovo al silenzio obbligato.

Per ora pizza e fichi e pedalare!

Poveri menestrelli che brutta figura... che figuraccia...!!

PEG di cosi' non gli poteva andare...

Luciano Serangeli

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