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Facciamo il PUNTO: Bassa pressione domani al Sud, con FORTE MALTEMPO. Poi torna il freddo!

Una stagione primaverile così estremamente dinamica non la si ricorda da ormai molto tempo, nelle annate precedenti eravamo sempre abituati a balzare da un tipo di tempo assai invernale ad un altro caratterizzato dal passaggio di consegne direttamente all'Estate, senza strade intermedie (che poi sono le mezze stagioni).

Il mese di Maggio, in un certo senso, continua a stupire in termini di freddo e maltempo, anche perchè nelle ultime settimane è stato assai raro osservare temperature anche prossime ai +25/+26°C, almeno per quanto concerne le regioni centro-settentrionali (da questo punto di vista al Sud è andata assai meglio).

E purtroppo non ci sono buone notizie per chi spera finalmente nell'arrivo della bella stagione, perchè dando uno sguardo all'immagine satellitare allargata a scala europea, noteremo a primo impatto una presenza di nubi importante sul Mediterarneo centro-occidentale, che lentamente si stanno muovendo verso levante.

La giornata odierna, iniziata in maniera discreta, non terminerà esattamente allo stesso modo, perchè nel corso del pomeriggio-sera la situazione meteo peggiorerà gradualmente su gran parte delle regioni centro-meridionali, con qualche temporale anche di forte intensità in formazione tra i rilievi laziali, abruzzesi e molisani. Andrà un pò meglio solo al Nord, ove qualche acquazzone interesserà le aree alpine e prealpine nel corso del pomeriggio.

Nella notte tuttavia peggiora sulla Sardegna, per l'arrivo di una forte perturbazione direttamente dal nord-Africa. Perturbazione che poi, domani, scivolerà verso il Centro-Sud, dando vita ad un brusco peggioramento del tempo caratterizzato dalla formazione di violenti temporali tra il Lazio, l'Umbria, tutto il versante Adriatico, la Campania e infine il resto del meridione, ove ci attendiamo accumuli di pioggia anche di notevole rilevanza. Andrà meglio al Nord.

Nella giornata di giovedì il sistema depressionario giunto precedentemente si allontanerà verso i Balcani, ma riuscirà ancora a generare marcata instabilità in particolar modo sul comparto centro-meridionale dell'Italia, ove ci attendiamno altri rovesci temporaleschi tra il moderato ed il forte.

Il tutto prima che nel week-end giunga la tanto attesa irruzione d'aria polare, coadiuvata da un nucleo d'aria molto fredda proveniente dalla Groenlandia e che rapidamente si getterà dapprima sulle Isole Britanniche, poi più giù anche tra Francia e Germania, causando un brusco calo termico. Sabato si addosserà alle Alpi (portando nevicate a quote molto basse), domenica scivolerà verso sud ed invaderà il nostro Paese, causando sensazioni climatiche pienamente invernali in pieno mese di Maggio.

Rinaldo Cilli

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