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METEO Italia: Insiste il maltempo all'estremo Sud e sulle adriatiche, in attesa dell'arrivo del SUPER ANTICICLONE di fine Gennaio. Tutti i DETTAGLI

{module [501]}Si sta progressivamente allontanando verso sud-est il profondo vortice di bassa pressione che sta generando spiccate condizioni di instabilità atmosferica sulle nostre regioni centro-meridionali e in Sicilia, ove resistono le piogge, i rovesci e delle nevicate sui rilievi fino a bassissima quota.

Attualmente il minimo depressionario si trova centrato sulla Calabria ionica e molto lentamente si sposterà, già nel corso delle prossime ore, verso il settore balcanico meridionale, andando a generare una parziale attenuazione della fenomenologia precipitativa in gran parte dell'estremo Sud Italia.

Piogge, rovesci e acquazzoni anche di forte intensità proseguono ad interessare la Calabria e la Sicilia settentrionale, ove in alcune aree vengono segnalati persino dei diffusi temporali.

Sta nevicando sui rilievi a quote generalmente prossime ai 700-800 metri, ma non escludiamo che i fiocchi possano spingersi anche più in basso nel corso della nottata.

Instabilità che possiamo ritrovare anche lungo il versante Adriatico, ove la pioggia insiste ormai da stamane. Qui la neve sta scendendo a quote assai più basse lungo l'Appennino, anche al di sotto dei 200-300 metri. Bello al Nord e sul medio-alto Tirreno, pur con tesi venti settentrionali ad esaltare la sensazione di freddo.

Nella giornata di domani si verificherà un ulteriore attenuazione dei fenomeni anche sulle regioni meridionali, anche se resisterà diffuso qualche sporadico acquazzone sparso (così come lungo la fascia adriatica). Proseguirà a far freddo per venti orientali (in attenuazione), con le temperature che si abbasseranno sensibilmente specie nei valori notturni.

All'inizio della prossima settimana l'Italia verrà attraversata da un rapido sistema perturbato di origine oceanica che si muoverà da nord verso sud molto velocemente, apportando piogge anche forti inizialmente al Nord, poi via via anche al Centro-Sud e sulle Isole, con neve sui rilievi appenninici a quote medio-alte e localmente fin sul piano in Emilia (molto probabilmente anche sul basso Piemonte).

Sarà tuttavia solo un "fuoco di paglia", perchè gli ultimi giorni del mese saranno caratterizzati da un sensibile rinforzo dell'anticiclone nord-africano sul Mediterraneo centro-occidentale, con tempo in netto miglioramento ovunque e condizioni di cielo complessivamente sereno su gran parte dell'Italia.

Le uniche insidie saranno rappresentate dalla nebbia, che al Nord tornerà a farsi particolarmente fitta a causa della subsidenza (compressione di una massa d'aria). In queste zone quindi ci attendiamo condizioni meteorologiche decisamente umide ed uggiose, caratterizzate inoltre da un clima decisamente freddo.

Altrove assisteremo invece ad un sensibile e brusco aumento termico, con valori di temperatura che in moltissime zone supereranno tranquillamente i 15/17°C. E pensare che si tratterà dei giorni della merla, solitamente e tradizionalmente conosciuti come i giorni più freddi dell'anno. Sarà.

Rinaldo Cilli, MeteoPortaleItalia

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