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Torna ad intensificarsi la circolazione depressionaria sul nord-Europa. Nuove tempeste minacciano le Isole Britanniche

La ripresa dell'attività depressionaria sul nord-Atlantico faciliterà, nei prossimi giorni, un via via di perturbazioni atlantiche sull'Europa settenterionale. I minimi di bassa pressione si manterranno stazionari in prossimità dell'Islanda, dunque a latitudini decisamente settentrionali, e si limiteranno così a coinvolgere nel maltempo zone limitate del vecchio Continente. In questo tipo di configurazioni sono soprattutto le Isole Britanniche e la Scandinavia a risentire del maltempo più intenso, tant'è che i venti spesso riescono a raggiungere punte localmente superiori ai 100 Km/h. E' successo anche in questi giorni, con il passaggio della tempesta Robert, e si ripeterà con una certa frequenza anche agli inizi del nuovo anno. Nella cartina allegata a questo articolo è rappresentata la situazione sinottica per la giornata del 2 gennaio.

Come si può notare una nuova, profonda ed intensa bassa pressione si muoverà dall'Atlantico verso est, raggiungendo la Gran Bretagna. Sarà accompagnata da fortissimi venti occidentali e determinerà precipitazioni di notevole rilevanza. Il suo spostamento sarà tutto orientale e presto, nel giro di pochissimi giorni, si andrà allontanando verso la Scandinavia. Più a sud l'alta pressione garantirà tempo stabile in tutto il bacino del Mediterraneo, regalando così un inizio anno in compagnia del sole anche sull'Italia.

Rinaldo Cilli{jacomment on}

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