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Prossima settimana, prima le PIOGGE, poi il GRAN CALDO africano

Il fine settimana è dunque arrivato e si porta via con se gli ultimi strascichi di tempo instabile che anche ieri, ove più ove meno, hanno fatto sentire i propri effetti. Qualche acquazzone a sfondo temporalesco ha infatti interessato le regioni del Centro Sud, nonché la catena alpina, lambita da un nucleo d'aria fresca in quota mossosi, in moto retrogrado, da est verso ovest, sull'Europa centrale.

Ma, rispetto agli ultimi giorni, la situazione meteorologica è sensibilmente migliorata; un pò perchè la recente perturbazione atlantica si è ormai "arenata" in quel della Turchia, un pò perchè l'alta pressione delle Azzorre è tornata parzialmente a rafforzarsi sul Mediterraneo centrale. In qualsiasi modo la si veda resta sempre e comunque il miglioramento che nelle ultime ore ha riguardato gran parte del territorio Nazionale, da Nord a Sud.

Anche le temperature, abbassatesi in maniera sensibile da metà della settimana, stanno subendo generali rialzi e in pieno giorno molte città stanno tornando a sfiorare la soglia dei +30°C. Un pò di fresco prosegue altresì ad avvertirsi in serata, nella notte e nelle primissime ore del mattino, quando i termometri localmente si spingono anche al di sotto dei +15/+16°C.

Tornano le piogge da domenica sera: intanto però la situazione sinottica su scala europea sta nuovamente per cambiare, in maniera brusca. Dimentichiamoci dei venti freschi da est e focalizziamoci sull'arrivo di una nuova perturbazione atlantica sulle regioni del Centro Nord. Target? Domenica sera-martedì, quando il sistema attraverserà dapprima il Nord e poi via via anche le regioni centrali, specie quelle del versante tirrenico.

I primi temporali raggiungeranno domenica sera (13 settembre) l'estremo Nord Ovest e si sposteranno, entro l'alba di lunedì, al resto del Settentrione e alla Toscana. Poi, sempre lunedì (14 settembre) sarà la volta del Centro Italia, nella fattispecie le regioni del medio Tirreno, mentre martedì (15 settembre) qualche pioggia si spingerà sin sulla Campania e il Gargano (ma saranno fenomeni davvero isolati...). Rammentiamo ancora una volta il rischio nubifragi su Liguria e alta Toscana.

Poi sarà la volta del gran caldo: ebbene si, tutto è confermato. Dopo la sfuriata temporalesca di inizio settimana, a partire da giovedì tornerà a rafforzarsi l'anticiclone nord-africano. Sarà una fase davvero molto calda degna del miglior periodo estivo, giungeranno infatti termiche in quota nell'ordine dei +24/+25°C che, tradotto, significa temperature al suolo abbondantemente superiori ai +30/+32°C, con picchi che al Centro Sud e in Sardegna potranno addirittura sfiorare i +37/+39°C.

Il tempo? Naturalmente stabile e soleggiato soprattutto sull'Italia centro-meridionale, mentre non escludiamo qualche addensamento nuvoloso in più all'estremo Settentrione (lambito da blande correnti umide oceaniche). A tal proposito non escludiamo improvvisi acquazzoni specialmente sul settore alpino e prealpino.

Ondata di caldo, da giovedì tornerà il "mostro" africano.

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