Analisi Meteorologica
MALTEMPO ad oltranza anche per la prossima settimana, SIGNIFICATIVO calo termico, i DETTAGLI!
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- Pubblicato 19 Maggio 2013
Ormai è chiaro a tutti che l'anomalia centrata sull'Italia e sul Mediterraneo non si riassorbirà prima della fine del mese. Molte zone del paese non hanno avuto molta pioggia, malgrado i tanti giorni di cielo nuvoloso, ma l'alta pressione non ha MAI conquistato seriamente la nostra Penisola.
Sono ormai quasi due mesi che temporali e perturbazioni fanno "man bassa" sul nostro paese, tuttavia sono tante le regioni che non hanno alla fin fine registrato accumuli pluviometrici così sontuosi. Gran parte di questa settimana trascorrerà sulla falsa riga delle precedenti TANTE settimane di maltempo.
Nel corso dei prossimi giorni si andrà a formare una vasta area anticiclonica sull'Atlantico centro-settentrionale (AO positiva, NAO neutra) che in Inverno avrebbe garantito corpose discese fredde sull'Italia con neve e gelo un po' ovunque. Anche se siamo a maggio inoltrato, la situazione è molto simile: anticiclone di blocco sull'Atlantico, formazione di una depressione sul Regno Unito che richiama a se aria fredda da Scandinavia e Polo Nord, mentre da Sud viene richiamata aria calda e molto umida. La presenza dell'anticiclone di blocco garantisce così la discesa di aria molto fresca sul Tirreno e il Mar Ligure, attraverso la porta del Rodano.
Ecco quindi che per il periodo 21/23 possa esserci il serio rischio di forti temporali a multicella sui versanti tirrenico e ligure, comprese le isole maggiori. La discesa di aria fredda successiva al transito di aria caldo/umida pre-frontale consentirà la genesi di un minimo a Sud del Mar Ligure, destinato ad apportare ulteriore fenomenologia temporalesca.
Per il periodo 24/26 maggio invece situazione un po' diversa. C'è il rischio che l'aria fredda a contatto con il Mediterraneo centrale porti alla formazione di un cut-off, e in tal caso molte regioni del centro-Nord sarebbero ancora a serio rischio temporali di notevole intensità. In ogni modo è abbastanza chiaro che dopo la fase pre-frontale, il nostro paese potrebbe registrare temperature degne di Marzo inoltrato.
GFS calca ancora la mano: l'ultimo run (lo 06Z) mostra la 0°C attraversare la catena alpina e tuffarsi addirittura sulle pianure piemontesi e lombarde. Se ciò venisse confermato, ci sarebbe il rischio che molte zone di pianura potrebbero registrare valori termici anche di 10°C inferiori a quelli attuali, con quota neve in alcuni casi perfino sotto ai 1000 metri, in virtù di CERTA attività temporalesca.
Per il centro Italia, temporali probabilmente di intensità minore rispetto alla prima parte della settimana, ma aria fredda che si farebbe sentire come si deve, con temperature in calo anche di 6/8°C rispetto ai valori odierni. Se confermate queste carte, a Roma il giorno 25 maggio potrebbero esserci temperature non superiori ai 16°C, oltre 10°C in meno rispetto alla media del periodo.
Il Sud Italia non beneficerebbe particolarmente di temporali e rovesci, ma il calo termico sarebbe ugualmente significativo. In particolare la Sicilia e la Calabria sarebbero le regioni in cui si potrebbe registrare una differenza di temperature fino a 9°C tra i giorni 23 e 26 maggio. Naturalmente, come capita spesso in questo periodo, i modelli tendono ad essere piuttosto ballerini, quindi aspettiamoci qualche modifica alla traiettoria di minimi e gocce fredde, ma la tendenza sembra abbastanza chiara, quindi possiamo trarre una conclusione generale: la settimana in arrivo sarà molto instabile, ma oltre ai temporali, attenzione al calo termico, che sarà marcato su quasi tutte le regioni italiane.
Realizzazione grafica a cura di Rinaldo Cilli.
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