Analisi Meteorologica

GFS06 PAUROSO: Ripetuti affondi perturbati da Nord fino a fine mese? Qui tutti i dettagli!

Ci apprestiamo in questo week-end ad accogliere l'ennesima perturbazione di questo mese di Maggio. Se da un lato il Sud godrà di maggior protezione grazie a un debole campo anticiclonico, il Centronord dovrà fare i conti con cieli spesso coperti e con delle piogge a tratti molto intense. 

 In questo quadro i settori maggiormente penalizzati saranno il lato tirrenico , il Nord-Ovest e l'area alpina ma le piogge non sono escluse nemmeno sul resto del Centronord.

L'instabilità però non ci abbandonerà nemmeno dopo il passaggio perturbato e sulla nostra penisola (specie il Centronord) continuerà ad essere presente aria instabile in quota pronta ad essere sfruttata per la formazione di temporali sparsi pomeridiani. La situazione è ben rappresentata dal modello americano GFS per il 21 Maggio.

In questa fase però non mancheranno comunque sprazzi di sereno temporanei. Fine del maltempo? Per chi aspetta impaziente l'arrivo dell'Estate e l'affermazione dell'alta pressione rimarrà deluso ancora una volta, infatti l'alta pressione delle Azzorre non sembra avere la minima intenzione di estendersi su di noi, e d'altro canto non avrà alcun apporto africano a sostenerla.

Anzi, l'Azzorre finirà per puntare verso Nord arrivando addirittura a toccare la Scandinavia, ma lasciando imperdonabilmente scoperto il suo fianco orientale, dove potranno "scorazzare" indisturbati flussi perturbati da Nord-Est. Piuttosto bizzarra come configurazione, la quale sovente si verifica nei mesi invernali piuttosto che in quelli tardo-primaverili ed estivi.

Siamo nel range del medio termine (ad una settimana) e GFS mostra lo schema barico appena descritto con l'alta pressione prepotentemente ricacciata in Atlantico. Avremo quindi un tempo ancora piuttosto fresco e perturbato un pò su tutta la penisola.

Ma la situazione pare rimanga inesorabilmente bloccata su questi binari fino a tempo indeterminato, infatti il modello americano per fine mese vede l'ennesima pulsazione verso Nord dell'anticiclone e successiva risposta perturbata verso il Mediterraneo, un rigore a porta vuota insomma, con l'Italia fra i bersagli principali.

Ma il modello americano ci ha abituato spesso a mostrare run fantasiosi subito smentiti dalla corsa successiva, quindi la cautela è d'obbligo vista la distanza siderale che ci separa ancora dal medio-lungo termine.

Questa volta però ad alzare le possibilità di buona riuscita della proiezione sono le emissioni del modello europeo ECMWF e le ensemble del modello americano stesso, che vedono una situazione analoga a quella prevista da GFS.

Di seguito qui riportiamo il grafico delle ENS centrato per le regioni del Centronord Italia; appare evidente la visione unanime improntata all'instabilità atmosferica.

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