Analisi Meteorologica

GFS 06Z sente odore di GELO da Est

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Analisi Meteorologica; Pubblicato 04 Gennaio 2013

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GFS sta iniziando a fiutare prima di tutti gli altri modelli l'odore del gelo e della neve, preferibilmente da Est. L'aggiornamento 00Z è stato eccezionale dal punto di vista del gelo e della neve, ma la configurazione dava l'impressione di essere malsana e poco chiara.

GFS 06z mostra un impianto barico decisamente più stabile e conforme agli ultimi aggiornamenti teleconnettivi, con gelo da Est e conseguente drastico calo delle temperature su tutta l'Italia, soprattutto centro-Nord e versante adriatico. Procedo qui di seguito all'analisi della situazione barica emessa dall'aggiornamento di GFS.

Sul breve-medio termine pochi cambiamenti significativi: lieve W-shift della colata gelida sui Balcani, debole fronte freddo sulle adriatiche e temperature che si riporteranno al di sotto della media del periodo dopo il 7 gennaio. Su Serbia,Grecia, Romania e Bulgaria agiranno GELIDE correnti da Nord e imperverseranno severe bufere di vento e neve. Il freddo si spingerà addirittura a ridosso delle coste egiziane dopo l'8 gennaio, qui con temperature anche di 8-9 °C al di sotto della media stagionale.

La seconda colata invece è quella che interessa all'Italia: risalita decisa e netta dell'anticiclone azzorriano, che si distende per vie meridiane arrivando ad abbracciare anche l'Islanda ma non trovando lo sprint per unirsi con l'HP auletinica che invece riesce a raggiungere il core del VPS (toccando i 1050 hPa sul lungo termine, e questo è un fatto molto importante).

Il passo seguente è il posizionamento dell'anticiclone dinamico sulla Scandinavia, anche se i geopotenziali al suolo e in quota non sono ancora elevatissimi e c'è tanto di cui lavorare (appena 1025 hPa sulla Norvegia, ma è già un buon segno). Di conseguenza, un'enorme massa gelida scende dalla Siberia a grande velocità, impattando sull'Italia. Secondo lo 06Z si dovrebbero raggiungere i -10°C a 850 hPa su Roma e la Toscana, e -14°C a 850 hPa sul Triveneto. Adriatico in pole per eventi nevosi da snow adraitic effect, ma per le precipitazioni nei luoghi esatti ci ritorneremo solo tra 4-5 giorni almeno. Questo "Buran" potrebbe caratterizzare il tempo meteorologico sull'Italia per almeno 4-5 giorni (dall'11 al 15 gennaio) ma a seguire l'inverno preparerà altre grosse cartucce da sparare.