Analisi Meteorologica
La porta dell'Atlantico si è riaperta: treno di perturbazioni atlantiche in arrivo
- Dettagli
- Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli
- Categoria: Analisi Meteorologica
- Pubblicato 03 Gennaio 2016
- Scritto da Simone Gitto
Come anticipato il nuovo anno ha avuto il merito di riportare le piogge sul nostro bel paese.
La fine dei moti retrogradi da Est, hanno finalmente riaperto la "porta dell'Atlantico": infatti nel nostro emisfero la circolazione generale dell'atmosfera è regolata dai cosiddetti "venti occidentali". Un treno di perturbazioni colpirà per oltre una settimana la nostra penisola e già nella giornata di Sabato le regioni del Nord hanno potuto sentirne i primi effetti.
Nella prima mattinata di Domenica sarà la volta delle regioni tirreniche del Sud ad essere colpite da piogge e venti anche intensi dai quadranti occidentali per il passaggio del "fronte freddo" del vortice ciclonico e da una successiva "linea d'instabilità".
Dalla carta della pressione al suolo, normalizzata al livello del mare, si evince la presenza del vortice ciclonico, con minimo depressionario intorno ai 1002 mb posizionato nel basso adriatico. Quindi possibili mareggiate al Sud per Domenica con raffiche di Ponente anche di 80 Km/h.
Come già detto si avrà il passaggio di un "treno di perturbazioni" quindi nella serata di Domenica il maltempo dovuto a questa perturbazione (numero 1 nella carta) cesserà. Alle sue spalle però la perturbazione posizionata su Uk (numero 2) determinerà la formazione di un minimo che già da Lunedì interesserà dapprima il Nord e poi tutta la penisola. I dettagli delle perturbazioni successive verranno esposti in seguito. Continuate a seguirci nei prossimi aggiornamenti.
Simone Gitto
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.