Analisi Meteorologica
Che cosa accadrà dopo la fiammata africana? I DETTAGLI
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- Pubblicato 13 Settembre 2015
- Scritto da Rinaldo Cilli
Anzitutto le forti piogge che nelle prossime ore investiranno il Nord e le regioni centrali, perchè di certo non si può analizzare una situazione senza partire dalle radici. Lo scenario configurativo è attualmente caratterizzato dalla spinta di una profonda saccatura nord atlantica in direzione dell'Europa occidentale. Saccatura che resisterà nella sua posizione per diversi giorni, richiamando a se svariati vortici depressionari responsabili di lunghi periodi piovosi su numerosi Paesi europei.
Italia tra forti piogge e una nuova ondata di caldo:
Ne abbiamo già parlato ampiamente nel corso di questi ultimi giorni; una forte perturbazione atlantica attraverserà tra oggi (13 settembre) e domani (14 settembre) l'Italia centro-settentrionale, dispendiando piogge, rovesci e temporali che potrebbero risultare anche particolarmente violenti (specie tra Liguria di Levante, alta Toscana e Triveneto). Solo il Sud, in questa fase, godrà di maggior stabilità e sarà il sole, indisturbato, a dominare lo scenario.
A metà settimana una nuova depressione raggiungerà la Francia e determinerà una brusca accelerata del getto polare alle medio-basse latitudini; Nord ancora esposto alle umide correnti oceaniche, con rischio di nuovi eventi piovosi di una certa entità, Centro Sud investito da masse d'aria roventi in risalita dal nord Africa, con temperature in corposo aumento, poche nubi e picchi massimi che torneranno a sfiorare la soglia dei +36/+38°C.
Ritorno delle temperature su valorni normali per il periodo:
La sfuriata calda africana durerà lo spazio di due-tre giorni (anche quattro all'estremo Sud), poi via via le temperature tenderanno ad abbassarsi già in concomitanza con l'arrivo del week end. Gli spaghi (mappa in basso) ci mostrano infatti la tendenza dei valori termici ad abbassarsi subito dopo il 17 del mese, con ritorno alla normalità climatica attorno al 20-21 di Settembre. Ciò verrà determinato, in primis, dall'intrusione di aria più fresca di origine nord-atlantica che, molto probabilmente, darà anche vita ad una certa instabilizzazione del tempo, con il ritorno di piogge e temporali un pò in tutto lo Stivale.
Spaghi ensembles per il medio-lungo termine.
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