Analisi Meteorologica

PERTURBAZIONE che va, un'altra che viene. Occhi sul WEEK END

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Analisi Meteorologica; Pubblicato 18 Giugno 2015; Scritto da Rinaldo Cilli

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Riporterà qualche temporale specie sui rilievi e al Nord Est.

La goccia fredda responsabile della recente fase instabile che ha investito parte del Centro Sud, si sta gradualmente allontanando verso i Balcani meridionali, con tutto il suo carico di fresco e instabilità. Non prima però di aver apportato le ultime precipitazioni sparse, oggi (18 giugno), tra Puglia, Calabria e nord della Sicilia, ove cresceranno ulteriormente gli apporti pluviometrici.

Intanto, su scala sinottica, è molto interessante osservare lo strutturato anticiclone delle Azzorre rinforzarsi sull'Europa occidentale e deviare altresì il flusso perturbato oceanico verso latitudini decisamente più settentrionali. Flusso che poi ridiscende a mò di "catapulta" sul versante opposto, nella fattispecie sull'Europa centro-orientale, ove andrà ad alimentare un vortice di bassa pressione che dalla Scandinavia scivolerà verso il centro nord dei Balcani.

Quel che ci interessa ora, però, non è più la goccia fredda italo-balcanica, bensì quel secondo sistema perturbato che domani (19 giugno) dilagherà sulle medie latitudini europee. Sfruttando la "sponda" dell'anticiclone azzorriano il sistema ciclonico sfilerà verso est/sud-est, riuscendo a lambire nel corso del fine settimana anche parte della nostra Penisola.

Non riuscendo tuttavia a penetrare verso sud, la perturbazione attiverà solo moderati venti da nord su gran parte dell'Italia, con conseguenze che vedranno in primis le temperature abbassarsi e poi, ovviamente, l'instabilità accentuarsi, con conseguente rinnovamento dei temporali su Alpi, Nord Est e quasi tutto il Centro Sud, con particolare riferimento ai settori montuosi (come da a sinistra).

Da lunedì, con il rinforzo dell'alta pressione, il tempo migliorerà su tutto il Paese.

Rinaldo Cilli

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