Analisi Meteorologica

L'alta pressione si RAFFORZA, l'Estate accelera il passo

Il copione è sempre lo stesso; se prendete la situazione sinottica attuale e la confrontate con quella di ieri e di venerdì vi accorgerete che molto probabilmente c'è sotto qualche trucco. Perchè? Bhè è molto semplice, si tratta di cartine perfettamente uguali, identiche. Da una parte ritroviamo infatti l'anticiclone delle Azzorre proteso dal vicino Atlantico verso l'Europa meridionale, dall'altra il continuo via vai di sistemi perturbati che dall'Islanda tendono poi a dirigersi verso la Scandinavia.

In questo meccanismo che certamente complesso non è, l'Italia beneficia di condizioni meteorologiche dal sapore prettamente estivo, con tanto sole, venti deboli, clima mite e al più qualche improvviso temporale di calore a ridosso dei principali comprensori montuosi. In molti però si chiederanno: ma come, c'è l'alta pressione e ci sono i temporali? Giusta osservazione, vi spieghiamo brevemente perchè. E' vero che un campo anticiclonico protegge il nostro Paese, ma i massimi di pressione della struttura principale restano confinati in pieno Atlantico.

Ciò significa che le umide correnti oceaniche in quota, che intanto faranno faville alle medio-alte latitudini, riusciranno parzialmente a penetrare fin sul cuore del Mediterraneo, scatenando una certa instabilità sparsa sia sulle Alpi sia sull'Appennino centro-settentrionale.

Insomma, alta pressione si, ma tempo totalmente stabile no. D'altra parte possiamo anche accontentarci di questo particolare, perchè se è vero che i disturbi temporaleschi resteranno confinati sulle Alpi, è anche vero che coste e pianure beneficeranno di condizioni meteorologiche assolutamente perfette, miti al punto giusto, soleggiate e contraddistinte dall'azione rinfrescante della brezza marina. Se non è estate mediterranea questa...

Immediatamente dopo il Ponte del 2 giugno l'anticiclone delle Azzorre inizierà gradualmente ad estendersi sempre più verso est e verrà in parte alimentato dall'aria calda sub-tropicale in quota che si metterà in moto dapprima verso la Penisola Iberica, poi fin sulla Francia e infine anche sul Nord Italia. Questa manovra permetterà all'alta pressione azzorriana di intensificarsi ulteriormente e di spostare alresì i propri massimi di pressione tra il Mediterraneo e l'Europa centrale, durante la seconda parte della prossima settimana.

Ragion per cui il tempo, sull'Italia, migliorerà in maniera ulteriore e anche le temperature (complice l'afflusso caldo in quota) tenderanno a salire e a riportarsi un pò ovunque prossime o persino superiori alla soglia dei +30°C.

Inizieremo anche a percepire un caldo via via sempre più afoso (seppur moderatamente) e molte città torneranno a respiare aria di piena Estate. Per l'instabilità ci sarà invece uno spazio solo limitato, in quanto potrà persistere in forma diffusa ancora sulle Alpi e in maniera meno sporadica, ma non totalmente assente, anche sull'Appennino centrale (soprattutto) e meridionale.

Rinaldo Cilli

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