Analisi Meteorologica
In settimana torna il caldo AFRICANO, ma l'Atlantico non molla
- Dettagli
- Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli
- Categoria: Analisi Meteorologica
- Pubblicato 09 Maggio 2015
- Scritto da Rinaldo Cilli
La rinfrescata degli ultimi giorni è giunta come una manna per scacciare il grande caldo che ha avvolto il nostro Paese a metà di questa settimana. E' vero, è stata un'apparizione rapida, molto rapida, ma è pur vero che le temperature durante questo evento sono salite di diversi gradi al di sopra della media, battendo numerosi record per il mese di Maggio su numerose città del Sud.
E' comunque percepibile che l'aria è oramai cambiata; certo, non aspettiamoci che faccia freddo, ma comunque l'aria del primo mattino è tornata anche leggermente frizzante all'alba e ciò lascia intendere che i venti da nord hanno fatto piuttosto bene il proprio dovere. Ieri, intanto, nuovi forti temporali hanno bersagliato parte del Nord, attraversando da ovest verso est tutto il comparto.
Scivolando verso i Balcani, il fronte d'aria instabile riuscirà, tra oggi e domani (sabato e domenica) a portare un pò di instabilità temporalesca soprattutto sui rilievi del Sud, anche se non mancheranno piogge e rovesci persino lungo le coste e/o le pianure. Fenomeni residui anche sui rilievi del Nord Est (sabato) e sui rilievi del Centro (sempre sabato), mentre altrove sarà un week end gradevole climaticamente parlando e con tanto sole al seguito (con le temperature che comunque continueranno a mantenersi superiori alle medie).
In settimana spazio di nuovo all'anticiclone africano:
Intanto l'alta pressione centrata sul Mediterraneo occidentale si andrà via via rafforzando; ragion per cui ad inizio settimana il bel tempo si consoliderà ulteriormente su gran parte dell'Italia, relegando solo all'estremo Meridione le ultime note instabili. Va da se dunque che anche le temperature saliranno ulteriormente, andandosi nuovamente ad attestare su valori ben al di sopra della norma soprattutto, stavolta, sulle regioni del Centro Nord.
Tra martedì 12 e giovedì 14 maggio l'anticiclone sub-tropicale tornerà a farci visita, anche se stavolta in maniera assai meno intensa rispetto alla precedente. Certo, non mancheranno temperature ben oltre i +34/+35°C soprattutto sulla Sardegna, ma per il resto i termometri non saliranno oltre la soglia media dei +28/+31°C. Clima caldo quindi, ma nel complesso accettabile. D'altra parte ce lo conferma anche la cartina modellistica incentrata proprio per questo periodo, che ci mostra la termica di +20C° a 850 hPa riuscire a malapena a lambire le regioni del Centro Italia.
Intorno alla metà del mese ecco la possibile svolta; osservate la cartina sottostante relativa alla media probabilistica degli spaghi ensemble per la città di Roma. A primo impatto spicca la scaldata che ci condurrà all'esordio della nuova settimana, con il picco individuabile intorno al 13-14 di maggio. Seguirà un graduale abbassamento delle temperature per l'ingresso di aria fresca o molto fresca di origine nord-atlantica, che subito dopo la metà del mese (16-17 maggio) spingerà le temperature di diversi gradi al di sotto della norma.
Dall'analisi si evince chiaramente come la rinfrescata (con annesso un periodo di instabilità meteorologica) possa persistere anche nei giorni successivi, con i modelli che sembrano concordi all'unanimità con questa evoluzione. Ovviamente i prossimi aggiornamenti risulteranno fondamentali per stabilire se effettivamente questo impianto sinottico andrà in porto o se ci saranno ulteriori aggiustamenti (comunque da non escludere). La sensazione è che l'altalena Africa-Atlantico possa in qualche modo continuare in questo mese di maggio che, pertanto, si preannuncia molto dinamico almeno fino alla sua conclusione.
Rinaldo Cilli
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.