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Analisi Meteorologica

Tendenza INVERNALE secondo Accuweather: super FREDDO sull'est Europa, e l'Italia?

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Previsto un super Inverno freddo sull'Europa orientale. E in Italia?

650x366 11031127 europe 1Son molte, al momento, le idee su come potrebbe evolvere la prossima stagione invernale. Chi propende per una stagione nevosa, chi invece bissa quella precedente. Quel che sembra scontato, al momento, è che sicuramente l'Inverno 2014-2015 sarà più freddo del predecessore, perchè interverranno fattori che lasciano presagire questa evoluzione.

A tal proposito Accuweather ha rilasciato la propria tendenza circa il probabile andamento dell'ormai imminente semestre freddo, calcando la mano su quel che potrebbe essere una stagione davvero molto, molto fredda soprattutto sui Paesi più orientali dell'Europa. Una cosa è certa; rispetto all'anno scorso ci saranno numerose differenze, cerchiamo di scoprirle.

L'andamento climatico propende per un sensibile raffreddamento dell'Est Europa. Come? Causa la persitente azione di un area anticiclonica sulla Scandinavia centro-occidentale, che veicolerà le colate d'aria gelida artica verso l'Europa settentrionale e, appunto, orientale. Costringerà inoltre le650x366 11031127 europe grandi depressioni oceaniche a compiere un percorso più meridionale, andando ad investire (specie nella seconda parte dell'Inverno) l'Europa meridionale.

Molto probabilmente il comparto russo, la Bielorussia, l'Ucraina e la Polonia orientale vivranno una stagione caratterizzata da temperature abbondantemente sotto la media, causa il continuo affluire di gelide masse d'aria proveniente dalla Siberia. Freddo che a intervalli riuscirà a coinvolgere anche la Penisola balcanica centro-settentrionale, ove l'azione di alcune ciclogenesi mediterranee potrebbe scatenare precipitazioni nevose davvero eccezionali, superiori alla norma.

Stessa sorte toccherebbe anche alla Polonia orientale, alla Russia occidentale e all'Ucraina, con l'aria fredda (a tratti gelida) che dovrebbe persistere per gra parte della stagione invernale, come una sorta di "serbatoio". La neve che cadrà persisterà per diverse settimane, favorendo così l'insorgere di condizioni climatiche particolarmente rigide.

537x602 11041551 screen-shot-2014-11-04-at-10.51.10-amAnche la Germania verrà coinvolta dalle sortite fredde orientali, pur se in maniera meno frequente rispetto alle rimanenti aree centro-orientali. Tuttavia le temperature dovrebbero comunque mantenersi inferiori alle medie, mentre sicuramente son previste più nevicate rispetto alla scorsa stagione.

Nevicate abbondanti che dovrebbero coinvolgere anche il settore alpino, già duramente colpito nella passata stagione con accumuli localmente anche piuttosto significativi. Alpi svizzere e austriache rischiano un nuovo "pienone", ma non mancheranno ingenti apporti anche sull'area pirenaica e sui monti della Penisola balcanica.

Altro aspetto particolarmente interessante riguarda una frequenza più bassa di tempeste extra-tropicali sulle Isole britanniche e la Francia. Dovrebbero presentarsi meno dannose rispetto allo scorso anno che, come ricorderete, venne influenzato da numerosi sistemi ciclonici vasti e intensi. Non mancheranno occasionali incursioni d'aria fredda, specie nella prima parte dell'Inverno, mentre un flusso umido e mite sud-occidentale persisterà sulla Scozia per lungo tempo, mantenendo costantemente le temperature al di sopra del normale.

La bassa frequenza di circolazioni depressionarie oceaniche determinerà anche un apporto pluviometrico estremamente scarso, molto probabilmente inferiore alla media (dopo gli eccezionali accumuli registrati nella stagione 2013-2014, passata agli annali come una delle più piovose di sempre).

Precipitazioni superiori alla media sulla Spagna e in generale in gran parte della Penisola Iberica, con un inverno piuttosto umido e piovoso su gran parte del Mediterraneo centrale, occidentale ed orientale. Nessuna variazione degna di nota da un punto di vista climatico.

Nella seconda parte dell'Inverno le piogge, sull'Europa meridionale, dovrebbero aumentare in maniera ulteriore e presentarsi particolarmente violente soprattutto tra Italia e Balcani, con rischio inondazioni sempre molto elevato. In queste zone la neve si farà vedere solo alle alte quote.

Rinaldo Cilli2 mpi intro

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