Analisi Meteorologica

Previsioni MENSILI: ci attende un Giugno fresco e piovoso?

Innanzitutto partiamo con una premessa importantissima; è impossibile stilare una previsione o tendenza (come dir si voglia) mensile o stagionale, le distanze temporali inducono ad una prudenza quasi esagerata e nel mondo della meteorologia, come ben sapete, mai nulla è dato per scontato.

D'altronde lo abbiamo visto nella stagione invernale appena trascorsa; c'è chi gridava all'arrivo dell'era glaciale, chi addirttura si è spinto nel giudicare (con larga distanza temporale) che il 2013-2014 sarebbe stato l'inverno più freddo e nevoso degli ultimi 100 anni...

E alla fine la verità, come sempre, è venuta a galla o meglio, la natura ha puntualmente deciso di propria spontanea volontà come far evolvere la stagione e, come a farlo di proposito, ha lasciato tutti con un pugno di mosche in mano. Tirando le somme ed essendo pignoli il freddo, quello vero, si è fatto sentire sull'Italia solo a fine Novembre, per 3 giorni...poi il nulla.

Questo dunque deve farci assolutamente riflettere prima di gioire, ad esempio, difronte ad una carta per l'estate che ci mostra temperature costantemente sotto media e un apporto precipitativo importante (ovviamente c'è chi invece gioisce nel caso opposto). Solitamente infatti le tendenze mensili o stagionai vanno costantemente riviste, rivalutate e ri-elaborate a distanza di un certo lasso di tempo, per aggiornare la situazione e quanto meno "avvicinarsi" a ciò che poi accadrà nella realtà.

Un paio di settimane fa abbiamo pubblicato sulle pagine del nostro Portale la previsione per l'estate a cura degli esperti di AccuWeather, che potete consultare cliccando QUI. Fino ad ora la situazione sta rispecchiando quanto previasto; fine maggio particolarmente instabile e fresco su gran parte dell'Europa e alta pressione confinata in pieno Atlantico, ben distante dall'Europa.

Provando a sbilanciarci oltre, seguendo la mappa relativa al mese di Giugno elaborata dal NOAA con l'ausilio del modello CFSv2, possiamo osservare da un punto di vista termico una tendenza a valori negativi, segnale che le temperature potrebbero mantenersi anche per lunghi tratti inferiori alle medie del periodo, specialmente al Nord Ovest, su parte del Centro, Sud e Sicilia orientale.

E' difficile al momento sbilanciarci sulle possibile "cause" di questo sottomedia previsto dal NOAA, anche se osservando la carta e notando la stessa situazione anche tra Iberia e nord-Africa, tutto lascia intendere ad un proseguimento del flusso fresco oceanico coadiuvato dall'azione depressionaria nord-atlantica che potrebbe presentarsi più in forma che mai, prediligendo tuttavia le quote più basse dell'Europa e seguendo un percorso "schiacciato" verso sud (sulle Isole Britanniche infatti notiamo anomalie pressochè assenti).

Ad est osserviamo invece valori termici decisamente superiori alla norma, specie su Scandinavia, Russia e Repubbliche Baltiche, segno che con elevate probabilità, in quelle aree, potranno instaurarsi regimi anticiclonici caldi o, peggio ancora, richiami sub-tropicali di origine africana. Ma, come sempre, solo il tempo ci dirà la verità assoluta...

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