Monitoraggio eventi meteo
Caldo AFRICANO in arrivo, dove sarà più intenso? I DETTAGLI
- Dettagli
- Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli
- Categoria: Monitoraggio eventi meteo
- Pubblicato 25 Giugno 2015
- Scritto da Luca Angelini
Diciamocela tutta, a questo giro l’hanno presa davvero larga, fatto sta che i demoni di sapore dantesco che sono stati propinati a distanze siderali da taluni siti, e ripresi poi dai soliti media parimenti assetati dallo share ad ogni costo, stanno prendendo tutta un’altra strada. Questo dimostra che, anche se si tratta di aria calda (notoriamente più stabile e lineare nella sua evoluzione), una proiezione a lunga scadenza NON può e NON deve essere divulgata alla gente come una previsione esatta al 100%.
Per i motivi sinottici già ampiamente analizzati nell'editoriale di stamane, (che verranno ulteriormente approfonditi nei prossimi articoli), l’asse dell’anticiclone nord-africano sembra confermarsi più occidentale rispetto all’Italia e alle proiezioni modellistiche iniziali, tale insomma da andare ad invadere Portogallo, Spagna, Francia, Inghilterra e persino Norvegia e Svezia!. L’Italia si troverà pertanto decentrata rispetto alla lingua calda e verrà lambita dalle correnti più fresche settentrionali richiamate da una depressione in isolatamente sul comparto balcanico.
Bastano questi piccolo accorgimenti per farci presupporre che l’ondata di caldo prevista per la prima settimana di luglio possa essere considerata come “normale“, esattamente come quella avvenuta nei primi giorni di giugno. Oltretutto la cadenza mensile delle ondate di caldo, così come sembra profilarsi in questa prima fase dell’estate, è perfettamente contemplata nella climatologia del Mare Nostrum e quindi anche dell’Italia.
Uno sguardo alle due figure allegate (relative agli spaghi ensembles) la spiega tutta; in alto la vera ondata di calore, quella che, secondo le elaborazioni d’ensemble del modello GFS, investirà con maggior foga i Paesi dell’Europa occidentale (il grafico si riferisce alla Spagna centrale): temperature superiori alla media stagionale tra 10 e 12°C per almeno cinque giorni consecutivi, con valori fino a 25°C sul piano isobarico di 850 hPa, ovvero alla quota di circa 1.500 metri.
Qui a sinistra lo stesso grafico riferito però al Nord Italia, settore che, per la sua “occidentalità”, risulterà più a tiro della lingua calda rispetto al resto del Paese: temperature superiori alla media stagionale tra 3 e 5°C per circa 4 giorni consecutivi, con valori fino a 16°C alla quota di circa 1.500 metri. Da notare che Centro e Sud potrebbero rimanere addirittura escluse e interessate da temperature prossime alla media stagionale.
La differenza è notevole quindi, a voi, cari lettori, tutte le dovute conclusioni.
Luca Angelini
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.