Vulcanologia
Vulcani sottovalutati dai Satelliti:Raffreddamento Globale post 2000 di 0.12 °C
- Dettagli
- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Vulcanologia
- Pubblicato 14 Novembre 2014
- Scritto da Paolo Lui
Ulteriori prove dell'impatto di raffreddamento dei vulcani provengono da misurazione degli areosol terrestri, che suggeriscono come i satelliti abbiano sottovalutato l'effetto di raffreddamento delle eruzioni.
L'Aerosol di polvere vulcanica e cenere che viene espulsa alta nell'atmosfera, a raffreddare il pianeta riflettendo la luce solare verso lo spazio, e quest'ultimo ritrovamento supporta l'idea che gli aerosol vulcanici hanno contribuito alla cosiddetta pausa, o iato, nel riscaldamento globale che è in corso, dalla metà degli anni 1990.
Prove Satellitari suggeriscono che gli aerosol ad altitudini superiori i 15 km hanno avuto un effetto di raffreddamento, ma questa nuova ricerca identifica un contributo di raffreddamento supplementare da aerosol a basse altitudini comprese tra 8 e 15 chilometri.
I ricercatori affermano in un nuovo documento che "forniscono la prova che le banche dati satellitari attualmente disponibili trascurano notevoli quantità di aerosol vulcanici tra la tropopausa e le basse latitudini, e quindi sottostimano il totale radiativo della forzatura derivante dalle recenti eruzioni".
Fino a un raffreddamento di 0.12 °CIl raffreddamento a causa di aerosol vulcanici nell'atmosfera dal 2000 è stimato essere intorno -0,19 ± 0,09 W / m 2, secondo i risultati dello studio pubblicato su Geophysical Research Letters.
Questo suggerisce che gli aerosol potrebbero contribuire quanto un terzo del raffreddamento necessario per compensare una eventuale tendenza a lungo termine al riscaldamento globale del pianeta. Il team che sta dietro questo nuovo studio dice che l'impatto di raffreddamento identificato " si traduce in un raffreddamento globale stimato di 0,05-0,12 °C ".
I ricercatori guidati da David Ridley, del Massachusetts Institute of Technology (MIT), per quantificare gli areosol hanno utilizzato misurazioni da terra, così come da palloncini, per stimare la quantità di particelle vulcaniche nell'atmosfera tra circa 8 e i 15 chilometri sopra la terra.
I dati dell'AERONET (Aerosol Robotic Network), stazioni a terra situate in tutto il mondo, sono stati utilizzati in questa ricerca. Il team ha utilizzato solo i siti che erano stati attivi per più di sei anni, prendendo i dati da 260 dei più dei 600 siti AERONET. Questo dato è stato confrontato con misure lidar e misure dai palloncini per produrre stime della profondità cosiddetta Scattering Aerosol Optical Depth (saod), una misura del livello di aerosol nell'atmosfera.
"Concludiamo che i recenti eventi vulcanici sono responsabili per il raffreddamento post 2000 che è verificato da basi di dati satellitari che trascurano gli effetti degli aerosol vulcanici inferiori a 15 km", affermano i ricercatori.
PS: bene, allora qualcuno dica a Mann, visto il suo articolo di recente uscita, che è ora che si ritiri dalla ricerca climatica...Faccio solo notare che si continuano a sfornare articoli a "sminuire" questa frenata al riscaldamento globale ( tanto, sono i vulcani, tranquilli, che poi la temperatura ritornerà a crescere...), visto che fino a poco tempo fa una ricerca come questa non sarebbe stata fatta passare, in questi termini...
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.