Vulcanologia
Incremento delle emissioni di CO2 in atmosfera dal vulcano Pico do Fogo a Capo Verde
- Dettagli
- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Vulcanologia
- Pubblicato 09 Aprile 2014
- Scritto da Ali Dorate
Il Pico do Fogo è il vulcano più giovane e più attivo dell'arcipelago di Capo Verde e sorge a oltre 2.800 m sul livello del mare.
Gli scienziati dell'Istituto di Vulcanologia delle Canarie (Involcan), guidati dal Cabildo di Tenerife, hanno registrato un aumento significativo dell'emissione diffusa di anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera dal cratere del vulcano Pico do Fogo, a Capo Verde, pari a 327 tonnellate al giorno, circa 3,5 volte il valore medio registrato nel corso degli ultimi quattro anni.
Gli scienziati si sono recati a Capo Verde lo scorso marzo per la realizzazione di varie attività specifiche connesse all'accordo di cooperazione scientifica tra il Cabildo di Tenerife e l'Università di Capo Verde (Uni-CV) per il periodo 2011-2014, promosso dal Dipartimento di Azione Foreign Insulare Corporation per rafforzare le capacità di R & S delle università di Capo Verde.
Tra queste attività specifiche rientra quella della misurazione e del controllo di emissione diffusa di CO2 in atmosfera dal cratere del vulcano Pico do Fogo (0.142 km 2 ).
Da marzo 2010, una media di 93 tonnellate al giorno di anidride carbonica viene diffusa in atmosfera dal cratere del vulcano Pico do Fogo, con un intervallo di valori osservati di 23-186 tonnellate al giorno negli ultimi quattro anni.
I risultati ottenuti durante questa recente indagine scientifica riflette un aumento di 3,5 volte il valore medio registrato negli ultimi anni, suggerendo un maggior apporto di CO2 di origine profonda di queste emissioni diffuse e silenziose come un risultato di un aumento della pressione della CO2 nel sistema vulcanico-idrotermale del vulcano Pico do Fogo.
Il programma di monitoraggio geochimico vulcanico di Capo Verde, istituito dall'Osservatorio Vulcanologico di Capo Verde (OVCV) guidato dall'University di Capo Verde (Uni-CV), dal Servizio Nazionale d iProtezione civile Nazionale(SNPC), ITER e Involcan, spiega che questo tipo di indagini scientifiche nel cratere del vulcano Pico do Fogo sono eseguite su base mensile.
I motivi per materializzare questo tipo di indagini scientifiche periodiche sono dovute all'impossibilità di ottenere tali informazioni, di interesse per i programmi di monitoraggio del vulcano, attraverso le reti strumentali permanenti. Questo interesse è dovuto al fatto che la CO2 è la seconda componente principale dei gas vulcanici dopo il vapore acqueo, e si caratterizza per la sua bassa solubilità nel magma portando questo gas a fuoriuscire con facilità dai sistemi vulcanici.
Il motivo di questo tipo di indagini scientifiche periodiche è dovuto al fatto che i gas sono la forza trainante delle eruzioni vulcaniche, quindi sono di fondamentale importanza i programmi di monitoraggio di biossido di carbonio nell'ambito del monitoraggio del vulcano.
Ali Dorate
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.