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Il Giappone lancia un satellite per misurare le precipitazioni

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Lanciato il razzo vettore giapponese H2A.

nasa2Il razzo vettore giapponese H2A, con a bordo il satellite meteorologico Gym, è stato lanciato con successo alle 19.37 ora italiana dal poligono di Tanegashima. Lo ha annunciato l'Agenzia spaziale giapponese (Jaxa).

Giovedi 27 febbraio ha preso il via il progetto meteorologico internazionale GPM , che è stato realizzato  per migliorare l'attuale sistema di misurazione delle precipitazioni e cercare di prevenire le inondazioni e alluvioni. Nella prima fase del progetto è stato lanciato il razzo vettore H2A dal Giappone. In questo programma, oltre al Giappone sono coinvolti anche India (Organizzazione ISRO ), Stati Uniti (NASA), Francia ( CNET ) e l'Organizzazione meteorologia satellitare europea ( EUMETSAT ). Il satellite battezzato Global Precipitation Measurement Core Observatory, dovrebbe contribuire insieme agli altri sistemi meteorologi dei diversi Paesi a fare previsioni più accurate circa i livelli di pioggia in un punto particolare del globo in un dato momento, calcolare con precisione il volume d'acqua nei fiumi e, di conseguenza, migliorare le loro previsioni circa la probabile entità delle inondazioni e potenziale inondazioni.
Come spiegato dalla JAXA, sui satelliti meteorologici ci sono due importanti strumenti che eseguiranno tali compiti. Il primo, l'imager GMI , che calcola l'intensità e la distribuzione orizzontale dei dati delle precipitazioni. Il secondo, un radar a doppia frequenza DPR , che ha la responsabilità di determinare la forma delle nuvole.
Dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie sulle precipitazioni, la scansione della struttura delle nubi, il meteo-osservatore GPM invierà di nuovo a Terra un'immagine tridimensionale. Inoltre, gli scienziati otterranno le informazioni relative alla distribuzione delle precipitazioni in nuvole, così come la loro quantità.

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Ali Dorate

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