Astronomia

I dettagli sui punti luminosi di Ceres nelle nuove immagini di Alba

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: Astronomia; Pubblicato 23 Marzo 2016; Scritto da Ali Dorate

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E' l'asteroide più grande della fascia principale del sistema solare.

I punti luminosi di Ceres continuano ad affascinare scienziati e astronomi. Ora, la NASA ha fornito nuove immagini più dettagliate delle strane e misteriose strutture!

In orbita attorno a Ceres da poco più di un anno, la sonda spaziale Dawn, a soli 385 km dalla sua superficie, fornisce una visione senza precedenti del cratere "Occator" per rivelare ciò che si trova all'interno del suo centro luminoso. Le immagini altamente dettagliate mostrano che la superficie del pianeta nano è un po' più complessa di quanto si immaginasse.

Il cratere Occator incuriosisce i ricercatori perchè in esso sono evidenti delle misteriose macchie bianche. Ora,con le ultime immagini scattate da vicino dalla sonda spaziale, vengono alla luce nuove caratteristiche che sollevano nuove domande per i ricercatori. Esse mostrano una piccola cupola all'interno del cratere, nel centro luminoso, che è circondata da fratture che ancora una volta evidenziano altri punti luminosi minori al suo interno. Anche sulla parte superiore e sui lati della montagna sono evidenti tali fratture. Tali caratteristiche intricate suggeriscono che vi è stata di recente un'attività geologica ma sarà necessaria una mappatura geologica dettagliata e completa del cratere al fine di verificare le ipotesi della sua formazione secondo quanto dichiarato da Ralf Jaumann, scienziato planetario del Centro Aerospaziale Tedesco (DLR) di Berlino.

Occator

ceres 1

ceres 2

Una parte dell'emisfero settentrionale di Cerere con dby the gamma ray and neutron detector (GRaND) instrument. La variazione indica una maggiore concentrazione di idrogeno vicino ai poli, cioè ghiaccio d'acqua potrebbe essere presente vicino alla superficie in queste aree.

ceres 3

Haulani Crater, largo 34 km mostrato dal visible and infrared mapping spectrometer (VIR). A Haulani Crater, gli scienziati hanno notato una percentuale diversa di materiali di superficie rispetto ai suoi dintorni suggerendo che ci può essere uno strato di materiali misti sotto la superficie.

Ali Dorate

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