Astronomia

ISON, la cometa del secolo, potrebbe presto ESAURIRSI. Astronomi al lavoro per studiarne i DETTAGLI

Gli astronomi hanno in programma di incontrarsi durante questa settimana per discutere i piani per l'osservazione della cometa Ison. La cosidetta "cometa del secolo" potrebbe tuttavia già essersi esaurita, in tempi assai brevi rispetto a quanto preventivato dagli studiosi.

"Il futuro della cometa Ison non sembra essere particolarmente brillante", riferisce l'astronomo Ignacio Ferrin dell'università di Antioquia, in Colombia. I calcoli di Ferrin infatti mostrano che la cometa, attualmente in movimento verso il Sole a 26 km al secondo, non è più illuminata dalla metà del mese di Gennaio.

Questo può essere dovuto al fatto che la cometa si ormai già privata delle particelle di ghiaccio situate al suo interno, che si fondono man mano che la cometa stessa tende ad avvicinarsi al Sole. Un'altra teoria invece descrive che la cometa è ricoperta di uno strato di polvere di silicati che attira a se vapore acqueo e altri gas che illuminano, di conseguenza, la cometa.

Ison è stata ferma per di più di 130 giorni e non si tratta questo di un dato particolarmente incoraggiante; Ferrin ha scritto alcune teorie su un documento poi presentato alla Monthly Notices della Royal Astronomical Society, pubblicandolo online sul sito archivistico arxiv.org.

La cometa (chiamata Ison per la rete ottica scientifica internazionale che l'ha scoperta) è stata torvata nel mese di Settembre 2012 da due astronomi russi. E' passata, come ricorderete, a circa 1,2 milioni di km dal Sole in data 28 Novembre. Secondo gli scienziati la cometa proviene dalla nube di Oort, un ammasso di rocce ghiacciate che circondano il sole. I recenti calcoli tuttavia mostrano come Ison, probabilmente, sia per effettuare forse il suo ultimo viaggio nel sistema solare interno.

Rinaldo Cilli

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