Previsioni & Previsioni grafiche

Arriva la PIOGGIA, sarà un fine settimana FRESCO e bagnato

Dettagli: Categoria principale: Meteo Italia; Categoria: Previsioni & Previsioni grafiche; Pubblicato 20 Febbraio 2015; Scritto da Luca Angelini

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Neve copiosa sulle Alpi oltre i 500-600 metri di quota.

L'area anticiclonica che sta interessando l’Europa centrale è in fase di graduale indebolimento. Dal nord Atlantico una saccatura tende a portare il suo asse verso il Mediterraneo occidentale, dove avverrà l’aggancio con un cut-off attualmente presente sul Marocco.

Evoluzione: nel corso della giornata di sabato la perturbazione atlantica si porterà a ridosso delle nostre regioni settentrionali, attivando un richiamo di aria mite ed estremamente umida che risucchierà verso l’Italia il corpo nuvoloso proveniente dal nord-Africa, pronto a sovrapporsi all’altro e a ricoprire tutta la Penisola. Il rendez vous tra le due circolazioni è ben visibile dalla mappa della circolazione al livello del mare (figura in alto, n.1 e 2)

Previsioni per sabato: al mattino ultime schiarite su Puglia e Calabria Ionica, altrove nuvolosità decisamente più compatta, con tendenza a precipitazioni al Nord per la perturbazione atlantica e sulle Isole Maggiori per quella africana. Dal pomeriggio i fenomeni tenderanno ad estendersi a tutto il Paese, anche se lungo l’Adriatico potranno aversi ancora prevalenti momenti asciutti.

Possibili forti temporali in serata sul medio versante tirrenico. Nevicate sulle Alpi tra 500 e 800 metri (oltre che sulla pedemontana cuneese), sull’Appennino centro-settentrionale e in Sardegna tra 1.000 e 1.300 metri, su quello meridionale tra 1.400 e 1.600 metri, oltre i 2.000 metri in Sicilia. Scirocco in rinforzo e mari fino a molto mossi. Temperature massime in leggero calo, specie al Centro Nord.

Tendenza per domenica: le due perturbazioni, ormai fuse tra loro, daranno vita ad un vortice di bassa pressione a "occhiale", con un minimo centrato sulla Tunisia e uno sul Tirreno centrale.

Attorno a questa struttura andranno sviluppandosi vaste bande nuvolose che porteranno ulteriori precipitazioni su bassa Padana, Nord Est, Centro e Meridione. Nevicate tra 800 e 1.000 metri sulle Alpi, 1.000-1.200 metri sull’Appennino settentrionale, 1.400-1.500 metri su quello centrale, 1.500- 1.600 su quello meridionale e in Sicilia.

Tendenza a graduale variabilità e a successivo miglioramento su Nord Ovest e Sardegna, con graduale rotazione del vento dai quadranti settentrionali, ancora Scirocco lungo l’Adriatico, in particolare sul Canale d’Otranto e in Salento. Temperature senza variazioni apprezzabili, ancora in generale in linea con quelle che sono le medie tipiche di questo periodo.

Luca Angelini

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