Meteo Cronaca & News Estero

Seconda ALLUVIONE a Cuba nel giro di una settimana. DETTAGLI

Continua il maltempo su Cuba. Dopo l'alluvione di inizio Maggio (clicca QUI per l'articolo) una nuova fase di maltempo si è abbattuta sul territorio cubano nel corso delle ultime 24-48 ore. Situzione molto difficile per via della molta pioggia andata a sommarsi a quella copiosa caduta tra il 30 Aprile e il 1° Maggio, quando molte aree hanno persino superato, pensate, i 200 mm di accumulo!

Tra ieri e lunedì oltre 2.000 persone sono state evacuate dalla città di Barocoa, nella provincia di Guantànamo, dopo che le inondazioni hanno pesantemente danneggiato almeno 100 abitazioni.

Si tratta del secondo evento alluvionale, come ribadito, nell'arco di una sola settimana; a L'Avana, la capitale di Cuba, si sono misurati fino a 188 mm nella giornata del 30 Aprile, con almeno due persone rimaste uccise e diversi edifici crollati. Stavolta però in città è andata decisamente meglio.

Tra il 2 e il 3 di Maggio, sommando anche le precipitazioni cadute ieri, a Barocoa l'accumulo pluviometrico raggiunge i 350,7 mm, ma in altre zone si sfiorano a tratti i 400 mm!

Moltissimi fiumi hanno rotto gli argini per la seconda volta in meno di sette giorni, tante abitazioni, case e colture sono state danneggiate anche in maniera piuttosto grave. 4 le case completamente distrutte, oltre 250 invece quelle ad aver subito danni più o meno consistenti e/o gravi.

Nelle ultime 24 ore, secondo quanto riferito dal servizio meteorologico cubano, a Puerto Padre, nella costa settentrionale cubana, si sono registrati ben 85,5 mm di pioggia, mentre sulla costa sud, a Santa Cruz Del Sur, l'accumulo non è andato oltre i 53,8 mm.

Rinaldo Cilli

Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata

Homepage   Chi siamo   Info-Contatti-Archivio   Lavora con noi   Privacy e Cookies   Note legali

Seguici anche su

Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002

Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.