Curiosità e particolarità meteorologiche
Le inondazioni devastanti nel deserto cileno e i dati del GPM
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- Pubblicato 11 Aprile 2015
- Scritto da Ali Dorate
Alla fine di marzo 2015, inondazioni e smottamenti hanno devastato le regioni di Antofagasta, ad Atacama, e Coquimbo nel nord del Cile.
Le precipitazioni totali, in una regione desertica che vede minuscole quantità di pioggia in un anno, sono state "disastrose". Secondo le notizie e i vari aggiornamenti è stata la pioggia più pesante e più estesa nel deserto di Atacama in quasi un secolo. I totali di pioggia hanno appena superato i 50 millimetri, ma sono arrivati in una delle regioni più aride del mondo. La città di Antofagasta ha ricevuto 24 millimetri di pioggia il 25-26 marzo; con una media annuale di 1,7 millimetri. La città di Quillagua ha visto la sua prima pioggia in 23 anni. Terra arsa e sedimenti si sono trasformati in fiumi di fango che hanno trascinato via ogni cosa. Almeno 26 persone sono state uccise dalle inondazioni, e 120 sono ancora disperse a distanza di due settimane. Almeno 2.000 case completamente distrutte, e 6.000 sono state gravemente danneggiate dal fango spesso, massi e detriti. I danni più ingenti nelle città di Chañaral e Copiapó.
Le precipitazioni, rare nel nord del Cile, sono state causate da un fronte freddo che ha attraversato le Ande. Normalmente una tale tempesta avrebbe portato la neve in montagna, ma le temperature dell'aria e della superficie del mare erano di diversi gradi sopra la norma.
I grafici mostrano le stime di precipitazioni totali e le posizioni satellitari il 25-27 marzo 2015, calcolati dalla NASA. Sulla mappa in alto, si nota come la pioggia nel nord del Cile è quasi nella media rispetto agli eventi del nord e ad est del bacino amazzonico. Le precipitazioni totali sono regionali e le stime telerilevate.
I dati provengono da Multi-Satellite Retrievals for GPM (IMERG), un prodotto della nuova missione Globale Precipitation Measurement. Il GPM è in grado di misurare le precipitazioni globali (pioggia e neve) ogni 30 minuti. I dati sono stati trasformati in immagini ad alta risoluzione che tracciano il movimento delle precipitazioni su tutto il globo.
Ali Dorate
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