Climoscurati: il "climapensiero libero"
I pretendenti alla Casa Bianca snobbano l'effetto serra. Serristi stizziti dalla perdita di consenso!
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- Categoria: Climoscurati: il "climapensiero libero"
- Pubblicato 27 Ottobre 2012
- Scritto da Luciano Serangeli
Dalla lontana corsa alla Casa Bianca del 1988, tra le argomentazioni dei due sfidanti alla presidenza degli Stati Uniti, non è mai mancato l'argomento AGW, ovvero il "riscaldamento globale di origine antropica (umana)" e le eventuali contromisure da adottare per combatterlo.
Stavolta nè Barack Obama nè Mitt Romney hanno inserito tra le loro future politiche sociali preminenti questo impegno.
Ne è derivata negli ultimi giorni tutta una serie di polemiche innescate a tale riguardo dai maggiori rappresentanti di questa "teoria" scientifica.
Probabilmente il venire meno della credibilità di argomentazioni pretestuose su fatti legati invece a normali cicli climatici del Pianeta Terra, sta cominciando a farsi sentire oltre che nell'opinione pubblica, anche a livelli più alti, di chi le popolazioni le deve governare e spendere i soldi dei contribuenti per fatti ben più seri che semplici teorie campate in aria e senza riscontri scientifici incontrovertibili.
A dare mazzate su mazzate all'obsoleta e artefatta teoria per cui l'uomo sarebbe in grado di determinare i cicli termici del nostro pianeta, sono stati le miriadi di scandali scientifici riguardanti la contraffazione dei dati reali di misurazione delle temperature terrestri al fine di omettere il fallimento delle previsioni catastrofiche fatte in precedenza dagli organi supremi di tale linea di pensiero.
Non bastasse ciò, altri scandali sono emersi, dalle smascherate connivenze finanziarie e di azione politico-economica tra i presunti paladini del clima terrestre e grossissimi personaggi delle più grandi multinazionali dell'estrazione del petrolio e degli altri combustibili fossili, per finire alla presidenza di organizzazioni ambientaliste come greenpeace affidata al presidente della Exxon Chemical.
Eugene Mc Brayer, presidente del Wwf America statunitense e della Exxon Chemical, proprietaria della nave Exxon Valdez, che nel 1990 riversò in mare 40 milioni di tonnellate di greggio, che avvelenarono 36000 uccelli migratori e contaminarono 1600 chilometri di costa. http://www.ilsussidiario.net/News/Gatta-ci-cova/2010/5/11/J-ACCUSE-2-Gli-imprenditori-per-bene-che-mettono-nei-guai-Wwf-e-Greenpeace/2/84440/
Per non parlare poi delle migliaia di miliardi di dollari elargiti dalle amministrazioni pubbliche di tutto il mondo alle centinaia di progetti e missioni scientifiche pressochè permanenti spuntate in tutti gli angoli della Terra, la maggior parte delle quali pretestuose e che hanno avuto come unico risultato quello di arricchire un'infinita schiera di scienziati di tutto il mondo, tanto da renderli politicamente potenti e in grado di insabbiare ogni tentativo di pubblicazione di studi alternativi e con opposte vedute. Nessuna possibilità insomma di contradditorio tra le parti.
Che dire poi della miriade di tassazioni e di accise che gravano su milioni di prodotti commerciali di tutte le specie come tassa sull'emissione di CO2 e che come unico effetto hanno avuto quello di aumentare il costo della vita dei cittadini di tutto il mondo?
E ancora la fasulla "invenzione" delle cosiddette energie rinnovabili o verdi, che verdi non sono?
Basti pensare alle centrali elettriche fotovoltaiche. che durante la notte per garantire la continuità del ciclo produttivo debbono ricorrere alle centrali di supporto che bruciano combustibili fossili.
Basti pensare alle centrali elettriche eoliche che in assenza di vento sono anch'esse costrette a ricorrere alle centrali di supporto che bruciano combustibili fossili.
Insomma evitare di emettere CO2, dovendo ricorrere all'emissione di CO2 per mancanza di continuità del ciclo produttivo... Ridicolo..
E ancora e ancora e ancora....
Senza continuare a infierire con centinaia di dati imbarazzanti, non è servito nemmeno il recentissimo minimo storico dei ghiacci dell'Artico, peraltro normalissimo, naturale e ciclico in un ordine di tempo multidecadale, per indurre a inserire nelle argomentazioni dei due sfidanti per la Casa Bianca il capitolo "riscaldamento globale ad opera dell'uomo".. Niente effetto serra, niente CO2, niente di niente..
I tempi stanno cambiando..Povero Al Gore!
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