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Il polso del pianeta per rilevare la regolarità dei dati nel cambiamento climatico

I risultati mostrano modelli nascosti del cambiamento climatico che sono spesso trascurati da altri tipi di analisi. Lo studio fornisce una mappa che visualizza i risultati dell'entropia per la prima volta, e mostra le scale temporali che hanno variato di più.

Un team di ricerca internazionale guidato dall'Università di Leicester ha sfruttato per la prima volta la tecnologia in genere utilizzata per diagnosticare la malattia di cuore al fine di misurare il polso del pianeta Terra, e ha scoperto modelli nascosti del cambiamento climatico, spesso trascurato da altri tipi di misurazioni. Il metodo statistico si chiama 'analisi di entropia multi-scala', e non è mai stato utilizzato prima per studiare i dati sul clima.

Nell'immagine seguente I valori non significativi vengono azzerati.I colori mostrano la più grande variazione di entropia su tutti i fattori di scala. I valori negativi mostrano una diminuzione rispetto al 1961- 1850-1960.

Lo studio dimostra che su alcuni metodi di analisi dei dati scientifici si affacciano sottili cambiamenti nella "regolarita" dei dati di temperatura. L'unico modo di analizzare i dati comporta un'analisi su diverse scale temporali. I dati sono aggregati per scale di mesi e analizzati in ogni scala separatamente, per trovare le scale temporali in cui vi è regolarità nelle modifiche dei dati. I ricercatori hanno analizzato le anomalie di varianza mensili di temperatura dell'aria (CRUTEM4v), prodotte presso la University of East Anglia, delle zone centrali europee (nella seguente immagine i valori 2014, quelli positivi con un incremento).

I risultati mostrano che le scale temporali delle temperature attuali (1961-2014) sono differenti dalla media a lungo termine (1850-1960). Su scale temporali più lunghe di 12 mesi, i ricercatori hanno trovato una marcata perdita di regolarità nei dati degli ultimi 54 anni.

"È interessante notare che i cambiamenti che abbiamo trovato sono solo in funzione su scale temporali di più di un anno. Su queste scale temporali il clima sembra essere diventato meno prevedibile", dice il professor Balzter, autore dello studio (nell'immagine seguente sempre i dati di temperatura CRUTEM4v che mostrano una variazione di entropia. I valori non significativi sono impostati su fattore di scala zero, e la Scala Temporale con la più grande differenza di entropia in unità di mesi).

Lo studio rivela che nel periodo 1961-2014, su scale temporali di 12-70 mesi, le temperature dell'aria in Europa mostrano meno regolarità rispetto al periodo 1851-1960. Questo potrebbe essere un segno che le temperature regionali sono ora influenzate da forze più complesse al lavoro, e i ricercatori suggeriscono che potrebbe essere possibile che una valutazione del sistema climatico si esprima su scale temporali di temperature alterate europee.

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