Monitoraggio solare
Aggiornamento Solare per Settembre 2014, e considerazioni sul futuro climatico
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- Pubblicato 24 Ottobre 2014
- Scritto da paolo lui
Con una raffica di attività delle macchie solari, Il Ciclo Solare 24 ha ora il più alto picco secondario rispetto al suo primo in tutta la storia delle registrazioni delle macchie solari. Il Ciclo 24 continua a sfidare gli esperti. E anche Ottobre ha fatto registrare una intensa attività di espulsione di massa coronale.
L'Osservatorio Reale del Belgio ha rilasciato il numero di macchie solari mensile internazionale per Settembre 2014, e come risultato, il massimo solare è aumentato nuovamente. Settembre segna l'ottavo mese consecutivo che stabilisce un nuovo massimo solare.
A 80.8, il massimo solare è oltre la soglia dell'80 per la prima volta in questo ciclo. E' ancora molto al di sotto di un normale massimo di 120 punti / giorno. La Media mensile di settembre è salita a 87,6 punti / giorno. L'aumento dell'attività solare é tutta concentrata nell'emisfero meridionale del sole. L'attività solare nell'emisfero settentrionale ha raggiunto il picco tre anni fa.
Una serie di grafici che descrivono lo stato attuale del sole abbinato alla cronologia storica:
Figura 1: Oulu Count Neutron 1964-2014
Figura 2: La pressione di flusso del vento solare dal 1971-2014
Figura 3: Indice Ap dal 1932-2014
L'indice Ap è una misura dell'attività geomagnetica rilevata da otto stazioni di tutto il pianeta, e riflette i disturbi nella componente orizzontale del campo magnetico terrestre (la fonte originale e altri grafici li trovate qui, nel saggio di David Archibald).
Il sito informthepundits ci spiega che mentre il ciclo solare progredisce, sta diventando più chiaro che questa esplosione tardiva nell'attività del ciclo imita più strettamente le condizioni che erano in essere durante il Ciclo Solare 12, quello che ha portato in un periodo di bassa attività delle macchie solari che corrisponde a un calo delle temperature globali aria / mare di 0.3ºC alla fine del 1800.
Ciclo 24 rispetto al ciclo 12All'inizio, il ciclo 24 è stato confrontato con il ciclo 14. Alcuni addirittura lo hanno paragonato al ciclo 5, che ci condurrebbe in un minimo di Dalton. Tuttavia, con tutte le attività del ciclo in ritardo, il ciclo solare 24 ora si avvicina più al ciclo 12, che ha raggiunto il picco nel 1893.
Questi due cicli condividono queste caratteristiche:
°Entrambi sono stati preceduti da lunghi minimi estesi.
°Entrambi sono estremamente deboli.
°Entrambi hanno picchi secondari superiori al loro primo.
°Il Ciclo 12 si è verificato all'inizio di una serie di cicli deboli.
°Le indicazioni sono che il ciclo 24 sarà seguito da un ciclo 25 più debole.
Se le condizioni fisiche all'interno del sole oggi sono le stesse del ciclo 12, la terra potrebbe essere diretta in un trend al raffreddamento "mite" nel corso dei prossimi 20 anni.
Guardando ad un Minimo di DaltonQuesto grafico traccia i tre cicli che portano al Minimo di Dalton (in blu), sovrapposti con i 3 più recenti cicli (in rosso). Il grafico è in esecuzione fino a settembre 2014. Entrambe le serie di tre cicli hanno condiviso somiglianze: Hanno due cicli in flessione retta;I cicli medi hanno esteso i loro minimi; Il terzo ciclo ha picchi secondari superiori al loro primo; I terzo cicli sono estremamente deboli.
Tuttavia, ci sono due importanti differenze che incidono sui cambiamenti climatici che si sono chiarite nel corso degli ultimi sei mesi: La pendenza in calo dell'attività del ciclo è un po' inferiore a quello di Dalton; Il ciclo attuale è molto più forte rispetto al suo omologo Dalton. Queste due differenze insieme implicano che l'influenza solare sul clima, se del caso, sarà meno nei prossimi 20 anni di quel che è stato durante il Dalton ( stimato in 0,8 °C di raffreddamento).
Conclusioni
Ironia della sorte, si rafforza il caso che il sole è guidato in una sorta di fase minima dell'attività. Il sistema climatico terrestre è molto complesso. Ci sono molti fattori forzanti strettamente correlati che si combinano per produrre il cambiamento climatico. La variabilità solare è solo uno di loro. Altri fattori, come le emissioni di CO2 e umane, o come El Niño, potrebbero contrastare l'impatto del sole. In realtà, il raffreddamento globale dal 1946-1978 corrisponde ad un periodo di crescente attività delle macchie solari.
Per sapere se il raffreddamento arriverà o meno (anche se sembra una eresia dirlo ora) non ci resta che aspettare. In ogni caso è assodato che l'influenza umana da sola non è l'anima che controlla il fattore trainante del cambiamento climatico, come ci vogliono far credere, e come "la corsa al trovare la causa teleconnettiva della cosidetta pausa nel riscaldamento globale", è prova lampante di quanto affermato sopra.
L'attività solare è in declino. Il riscaldamento globale si è "fermato". Forse non è una coincidenza. Se questo sarà confermato, la terra potrà avvertire alcuni decimi di grado di raffreddamento nei prossimi 20 anni.
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