Monitoraggio ghiacci

Ghiaccio marino Aprile 2014: Antartico Record contro il Sotto Media Artico

L'estensione del ghiaccio marino Antartico ha stabilito un nuovo record nel mese di aprile, e ora è notevolmente superiore al livello medio dell'era satellitare da 16 mesi consecutivi, mentre l'estensione del ghiaccio marino artico è sotto la media dello scorso anno, con livelli di aprile ben al di sotto della media a lungo termine, anche se al di sopra del minimo record dell'aprile 2007, secondo il National Snow and Ice Center statunitense.

L'estensione del ghiaccio marino Antartico è in rapida crescita, e per aprile 2014 ha raggiunto 9,00 milioni di chilometri quadrati, la più grande estensione del ghiaccio in archivio con un margine significativo. Ciò supera il precedente record di aprile per l'epoca satellitare, che è stato istituito nell'aprile 2008, di circa 320.000 chilometri quadrati. Il Ghiaccio marino antartico ora è notevolmente superiore al livello medio satellitare da 16 mesi consecutivi, è più di due deviazioni standard al di sopra della media a lungo termine (set tra il 1981-2010); questa è una misura importante, di significatività statistica.

I livelli del ghiaccio marino artico in aprile 2014 rimangono al di sopra del minimo record per aprile riportato nel 2007, ma sono in corso costantemente al di sotto della media di lungo periodo (tra il 1981-2010), secondo l'NSIDC. L'estensione del ghiaccio marino artico per aprile 2014 ha una media di 14,14 milioni di chilometri quadrati. Il basso livello del ghiaccio marino artico è in parte causato delle condizioni del mare di Bering, risultato della copertura bassa invernale del ghiaccio marino in questo settore, e una rottura precoce degli stessi. Tuttavia, il ghiaccio marino artico rimane entro due deviazioni standard della media a lungo termine, anche se è il monitoraggio è sotto tale media.

La crescita del ghiaccio marino antartico è in contrasto con il declino artico. Infatti, la crescita del ghiaccio marino antartico ha compensato il declino del ghiaccio marino artico, e la copertura globale del ghiaccio marino è stata pari o superiore alla media di 30 anni, secondo i dati della University of Illinois Department of Atmospheric Sciences Polar Research Group.

Non vi è alcuna spiegazione provata del fenomeno antartico come il gruppo di esperti intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) ha implicitamente riconosciuto nel suo ultimo rapporto scientifico pubblicato nel settembre del 2013. Questo è ciò che ha detto l'IPCC nel progetto finale della relazione AR5 (sempre di parte complessivamente, secondo il mio parere, man mano che si avanza con gli anni):

"Per estensione del ghiaccio marino antartico, la brevità del record osservati e le differenze di variabilità simulata e osservata precludono una valutazione di se o non l'aumento osservato dal 1979 è in contrasto con la variabilità interna. Districare i processi coinvolti con le tendenze e la variabilità in Antartide e nelle acque circostanti resta complesso, e diversi studi sono contraddittori. In conclusione, vi è scarsa fiducia nella comprensione scientifica dell'aumento osservato in Antartide nell'estensione del ghiaccio marino dal 1979, a causa delle grandi differenze tra le simulazioni di mare-ghiaccio dai modelli CMIP5, e le spiegazioni scientifiche incomplete e in competizione per le cause del cambiamento, e la bassa fiducia nelle stime di variabilità interna."

Ecco l'ultimo aggiornamento della US National and Ice Data Center (NSIDC),pubblicato il 7 maggio 2014.

L'estensione del ghiaccio marino artico per aprile 2014 ha avuto una media di 14,14 milioni di chilometri quadrati (5.460 mila miglia quadrate). Si tratta di 610.000 chilometri quadrati (236.000 miglia quadrate) al di sotto dellla misura media del periodo 1981-2010, e 270.000 chilometri quadrati (104.000 miglia quadrate) al di sopra del record di aprile mensile più basso, avvenuto nel 2007. Mentre il tasso di perdita di ghiaccio è stato rapido, attraverso la prima metà di aprile, ha successivamente rallentato. Il tasso di perdita di ghiaccio in media per il mese era 30.300 chilometri quadrati al giorno (11.700 miglia quadrate al giorno), che è più lento rispetto al tasso medio di 38.400 chilometri quadrati al giorno (14.800 miglia quadrate al giorno) per il periodo 1981-2010. A partire dal 4 maggio 2014, la misura era inferiore alla media nel Mare di Barents, Mare di Okhotsk, e il mare di Bering, e leggermente sopra la media nella Baia di Baffin.

La temperatura dell'aria a livello di 925 hPa (circa 3.000 metri sopra la superficie) era da 1 a 3 gradi Celsius (2-5 gradi Fahrenheit) sopra la media 1981-2010 su gran parte del Mar Glaciale Artico, in particolare nel Mare della Siberia orientale e nella regione dello Stretto di Bering. Ciò contrasta con la regione centrata sulle Svalbard, dove le temperature erano di circa 2 gradi Celsius (4 gradi Fahrenheit) sotto la media. Il modello di circolazione atmosferica, come media nel corso del mese, è stato un po 'insolito, con una vasta area di bassa pressione al suolo centrato sui mari di Laptev e di Barents. La Pressione in queste regioni è stata fino a 16 hPa sotto la media 1981-2010. Il trasporto di aria calda da sud, lungo il lato orientale della zona di bassa pressione, è coerente con le temperature sopra la media sul Mare della Siberia orientale. L'Arctic Oscillation (AO) era nella sua fase positiva attraverso le prime tre settimane di aprile, per poi regredire ad una fase modestamente negativa.

Nell'emisfero australe,invece, l'autunno è ben avviato, e l'estensione del ghiaccio marino sta crescendo rapidamente. L'estensione del ghiaccio marino Antartico per aprile 2014 ha raggiunto 9,00 milioni di chilometri quadrati (3,47 milioni di miglia quadrate), la più grande estensione del ghiaccio in archivio con un margine significativo. Questo supera il record passato per l'era satellitare di circa 320.000 chilometri quadrati (124.000 miglia quadrate), che è stato istituito nel mese di aprile 2008.

In seguito ai livelli quasi record di marzo, un tasso di crescita leggermente superiore alla media ha portato ad un record di aprile nell'estensione del ghiaccio, rispetto al record satellitare dal 1978. Nel mese di aprile, l'estensione del ghiaccio è aumentata da una media di 112.600 chilometri quadrati (43.500 km) al giorno. L'estensione del ghiaccio il 30 aprile è stato un record per quel giorno; livelli record continuano ad essere impostati dall'inizio di maggio.

Le anomalie nell'estensione del ghiaccio sono state alte nel Mare di Weddell orientale (a sud dell'Oceano Atlantico, vicino alla longitudine 45 ° W a 10 ° E) e un lungo il tratto di costa a sud dell'Australia e l'Oceano Indiano di sud-est (che copre 40 ° E a 170 ° E di longitudine). Queste aree di insolita estensione del ghiaccio sono anomalie analoghe a quelle viste a marzo. Aprile ha visto anche una crescita significativa dei ghiacci nei mari di Bellingshausen e Amundsen, una delle poche regioni più basse rispetto alla media nell'estensione del ghiaccio marzolino. Il Ghiaccio marino antartico ora è notevolmente superiore al livello medio satellitare, da 16 mesi consecutivi...

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