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FLESSIONE anticiclonica tra mercoledì e giovedì; torna qualche TEMPORALE al Centro-Nord

Nei prossimi giorni sul Mediterraneo centro-orientale dominerà indiscusso l'anticiclone sub-tropicale di matrice africana, che oltre a portare condizioni di affermata stabilità atmosferica (specie al Centro-Sud dell'Italia) permetterà anche una severa impennata delle temperature massime, che sovente supereranno i +30°C.

Una fase calda simil-estiva figlia di una configurazione che permette, sempre più spesso, la risalita di calde correnti sahariane in direzione della nostra Penisola. Il clima rovente di cui ci siamo ormai abituati nella stagione calda è proprio una conseguenza di queste sinoticche complesse e allo stesso tempo molto intriganti.

Una goccia fredda nord-atlantica, accompagnata da temperature piuttosto fredde (nevica in Spagna a quote medie), si è isolata sulla Penisola Iberica e ha richiamato correnti calde e secche in direzione del comparto centrale e meridionale dell'Italia, ove il tempo si mantiene estremamente soleggiato.

Discorso diverso se si concentra l'attenzione per quanto riguarda l'estremo Nord, ove invece prosegue a farsi sentire l'influenza di umide ed instabili correnti oceaniche collegate, per l'appunto, a quel vortice di bassa pressione piuttosto ampio attivo da più di 24 ore sull'Europa occidentale.

E così, mentre al Centro-Sud e nelle Isole sembra incredibilmente di balzare avanti di due-tre mesi, al Nord (specie Nord-Ovest) sembra di esser tornati in pieno Autunno. Piove forte tra Liguria, Piemonte, Lombardia e Valle D'Aosta e probabilmente si andrà avanti per questa strada ancora per qualche giorno, senza cambiamenti.

Attenzione però perchè in effetti qualcosa potrebbe mutare a metà settimana; siamo tra mercoledì e giovedì. L'anticiclone sub-tropicale, in protezione efficace soprattutto delle estreme regioni meridionali italiche, tenderà gradualmente a perdere forza e concederà il fianco occidentale a rapide incursioni fresche di natura oceanica.

Ne conseguirà dunque che sulle regioni del Nord l'instabilità subirà una nuova, decisa accentuazione, tant'è che i temporali, dalle Alpi, non mancheranno di estendersi fin verso le aree di pianura. Giovedì ecco che i rovesci torneranno a fare la propria comparsa anche al Centro, in particolar modo nelle zone interne, senza escludere tuttavia sortite fin verso le zone pianeggianti.

Primo Maggio salvo su quasi tutto il nostro Paese, probabilmente qualche rovescio si limiterà a bagnare esclusivamente la catena alpina e il Piemonte. Nella sera-notte di mercoledì peggiora dapprima sulle regioni centrali e poi, via via, anche su quelle settentrionali, con piogge che a tratti potranno assumere anche forte entità.

Rinaldo Cilli

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