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Quanta fatica per l'Inverno; dopo la sfuriata fredda dei prossimi giorni le temperature aumenteranno nuovamente

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anomalie positiveLa stagione invernale sta faticando e non poco ad affermarsi sul vecchio Continente. I segnali non sono certo incoraggianti per gli amanti di freddo e neve, non tanto per la disposizione delle figure bariche (di per se un aspetto molto importante), ma soprattutto per lo stato salutare del Vortice Polare, compatto al punto da costringere l'alta pressione a mantenersi saldamente stabile alle basse latitudini.

Mancando così i disturbi forniti dal forcing altopressorio azzorriano, la struttura depressionaria a cuore freddo non riesce a spingersi verso sud ed è così costretta a mantenersi in posizioni decisamente più settentrionali, con conseguente abbassamento di latitudine del flusso umico oceanico e un accelerazione decisa della jet stream polare. 

Senza entrare troppo nei particolari è bene concentrarsi sull'aspetto termico relativo all'area mediterranea da qui ai prossimi giorni. Il calo dei valori che si materializzerà ad inizio settimana si rivelerà solo una rapida sfuriata "invernale" destinata presto a scemare. Gli effetti del flusso fresco si propagheranno a tutta la nostra Penisola entro la giornata di mercoledì, con l'aria umida oceanica che lascerà spazio a correnti ben più fresche in arrivo da nord-est. Tale situazione porterà le temperature ad un lieve sotto media rispetto a quelli che sono i normali valori di inizio Dicembre (sotto media di circa un paio di gradi).

Sarà tuttavia, come detto, solo una rapida rasoiata, in quanto a partire da giovedì i valori dovrebbero nuovamente aumentare in tutto il nostro Paese (vedi cartina in basso), per via della spinta occidentale dell'anticiclone azzorriano. Al momento quindi non si prevede nessuna ondata di freddo rilevante nei prossimi cinque-sette giorni, a differenza di quanto prospettato dai modelli a fine novembre.

anomalie positive

Rinaldo Cilli{jacomment on}

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