Monitoraggio eventi meteo
Nubifragio colpisce il Messinese Tirrenico. Si è trattato di un Cluster Multicellulare ad asse obliquo
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- Pubblicato 07 Agosto 2016
- Scritto da Simone Gitto
Nessuna "bomba d'acqua"! Le celle temporalesche ovvero i "cumulonembi" non generano "bombe".
Il violento nubifragio che si è abbattuto ieri sera nel Messinese Tirrenico è da classificare come un "Cluster Multicellulare ad asse obliquo". Tra i vari tipi di fenomeni è uno dei più pericolosi proprio per la presenza di un asse obliquo che permette la lunga persistenza del fenomeno poichè le correnti di "Updraft" (correnti ascendenti caldo-umide) e le correnti di "Downdraft" (correnti discendenti fredde) non si "disturbano" tra di loro.
Le condizioni che hanno permesso il manifestarsi della seguente fenomelogia, sono riscontrabili sia nella presenza in quota di correnti abbastanze sostenute, ma anche dalla presenza al suolo di una "linea di convergenza". In quota infatti ieri si è assistito al passaggio di un locale "massimo del getto" e alla presenza di una "diffluenza delle isoipse" che ha accentuato la "convenzione".
Tutto ciò ha determinato notevole attività elettrica, con oltre 1000 fulmini in poche ore nel settore in questione. L'apporto pluviometrico è stato davvero importante, si sono infatti registrati picchi di oltre 60 mm di pioggia in poche ore.
Si sono infatti registrati ben 65.6 mm di pioggia nella stazione meteorologica di Torregrotta, ciò significa ben 65.6 litri su una superficie di un metro quadrato.
Per le prossime ore è prevista residua instabilità come ampiamente previsto nell'editoriale di qualche giorno fa. Continuate a seguirci nei prossimi aggiornamenti.
Simone Gitto
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