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Maltempo VIOLENTO su Sicilia, Calabria e Puglia tra mercoledì e giovedì

E adesso guai a restarsene fermi e immobili difronte ad una situazione che potenzialmente potrebbe rappresentare un vero problema. Perchè nei giorni scorsi son state abbozzate solo ipotesi, ora invece la situazione appare ancor più chiara e a distanza di appena 48 ore non si parla più di possibilità, bensì di certezza. Non assoluta si, ma pur sempre certezza.

Ovviamente ci stiamo riferendo all'intenso peggioramento che investirà l'estremo Sud tra la giornata di mercoledì 9 e quella di giovedì 10 Settembre. Tra qualche smentita, qualche sorpresa e qualche dubbio ora l'evoluzione appare limpida in tutti i suoi aspetti, anche se, bisogna dirlo, tutto può ancora succedere da qui a domani. Non crediamo in un rintrattamento (sarebbe clamoroso), bensì magari (speriamo) ad un ridimensionamento delle precipitazioni, perchè ora come ora si rischia davvero grosso.

Cosa succederà: un vortice di bassa pressione piuttosto insidioso si metterà in moto dalla Tunisia verso nord-est, seguendo una traiettoria che lo vedrebbe allontanarsi, successivamente, verso i Balcani centro-meridionali. E' una situazione da monitorare perchè rischia di divenire molto pericolosa; mercoledì 9, in serata, i primi violenti temporali investiranno la Sicilia e si concentreranno soprattutto nell'area del Catanese. Qui i modelli prevedono accumuli pluviometrici impressionanti, superiori ai 200 mm nell'arco temporale di 6 ore!! Ciò significa rischio alluvione molto, molto elevato, si spera per questo in un certo ridimensionamento dell'evento precipitativo...

Con l'evolversi della giornata, e arrivando alla notte tra mercoledì 9 e giovedì 10, il nucleo precipitativo più corposo (rappresentato dal colore nero nella mappa) resterà confinato in mare aperto, anche se si tratta di una stima per lo più indicativa, perchè non è escluso che possa poi in realtà transitare un pò più a nord. Ciò rappresenterebbe un problema serio per la Calabria jonica, che rischierebbe così la seconda alluvione a distanza di un mese. Comunque, in questo periodo, le piogge si concentreranno soprattutto su Calabria, Basilicata e Salento, abbandonando di fatto la Sicilia.

Nella mattinata di giovedì attenzione al Salento, perchè sarà la zona che verrà investita dalle precipitazioni più corpose. Anche in questo caso son previsti accumuli di pioggia davvero importanti, variabili tra 100-120 mm nell'arco di 6 ore. In questo frangente i fenomeni abbandoneranno anche la Calabria, mentre in Sicilia la situazione sarà già ampiamente migliorata da ore. Entro la serata di giovedì migliora un pò ovunque, il grosso del maltempo si sposterà verso i Balcani e il sistema ciclonico tenderà ad indebolirsi.

In conclusione: si prospetta una fase di maltempo pesante, di quelle che potrebbero generare più di qualche problema. Rammentiamo che questi temporali trarranno tutta l'energia dalle ancor calde acque che circondando i nostri mari e gli effetti di questa situazione li abbiamo già potuti osservare durante la grandinata che si è abbattuta sul Napoletano, nell'appena trascorso week end. A noi invece non ci resta che monitorare costantemente, con la speranza che, come detto, vengano ridimensionati gli accumuli pluviometrici attualmente previsti.

Mappa dell'evoluzione del nucleo precipitativo più corposo.

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