Monitoraggio eventi meteo
Arriva il CALDO africano, ma di quanto saliranno le TEMPERATURE?
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- Pubblicato 27 Giugno 2015
- Scritto da Rinaldo Cilli
Diamo ormai per scontata l'intensa ondata di caldo della prossima settimana, anche perchè adesso ci vorrebbe davvero un'improbabile scossone affinchè il tutto venga ritrattato. Cerchiamo quindi di capire, alla luce delle ultime emissioni, di quanto effettivamente aumenteranno le temperature nel periodo preso in esame, vale a dire il range temporale 1-5 luglio 2015.
Naturalmente, allora, molti di voi si domanderanno: ma come, non è lungo termine? Bhè in effetti si, e trattandosi di lungo termine la predicibilità tende a ridursi in maniera marcata. Perchè (e lo sappiamo bene) un conto sono 3-5 giorni, un conto sono 7-10 giorni; se nel primo caso la tempistica inizia a divenire sempre più chiara, nel secondo le incertezze e le situazioni da analizzare divengono distorte e di difficile interpretazione.
Partiamo quindi dall'aspetto più importante; sta arrivando il caldo. E questa, ad ora, sembra davvero l'unica certezza (valutabile con una perfmormance di realizzazione pari al 100%). Altra certezza è l'asse del promontorio anticiclonico che, ormai è certo, si disporrà da sud-est/nord-ovest tra la Spagna e le Isole Britanniche. Questa è la "lingua rovente" di cui abbiamo già ampiamente trattato nell'editoriale analistico di ieri, la zona ove le temperature potranno localmente sfiorare i +40°C!
Ebbene, sappiamo già molto, ora non ci resta che capire quale ruolo avrà l'Italia in tutto questo contesto. Osservando la disposizione dell'asse anticiclonico nord-africano viene facile pensare che la nostra Penisola verrà investita dal caldo sub-tropicale solo in maniera marginale. E, effettivamente, andrà proprio così; guardate la mappa allegata a questo articolo (in alto, a destra del testo e in basso); la "lingua rovente" non sarà cosa nostra e interesserà altresì solo i Paesi dell'Europa occidentale. Gli scarti termici saranno tali da portare le temperature a 850 hPa anche fino a 12-14°C al di sopra della media tra Inghilterra, Scozia, Benelux, Francia e Germania occidentale. Anche al Nord e sulle regioni centrali italiane i valori saliranno di 1-2°C al di sopra della norma nella giornata del 1° Luglio, mentre all'estremo Sud addirittura si scenderà sotto media per intereferenze fresche da est.
Mediamente i valori si manterranno quindi superiori al normale fino a 2-4°C nel periodo 1-5 luglio, probabilmente anche fino a 6°C per quel che riguarda l'estremo Nord Ovest. Capirete da soli quindi che non si tratterà di una fase calda particolarmente eccezionale, intensa si, molto probabilmente anche piuttosto duratura, ma assolutamente non eccezionale. I termometri sovente supereranno comunque i +35/+36°C e l'afa si accentuerà, ma sarà comunque poca cosa rispetto alle temperature che registreranno in Paesi come Francia, Spagna, Germania e Inghilterra.
In tutto questo una nota saliente, molto importante a mio avviso, è quella relativa alle estreme regioni meridionali italiche, che si troveranno sul bordo meridionale della struttura anticiclonica e risentiranno frequentemente dell'afflusso di fresche correnti da est/nord-est in quota provenienti dai Balcani. In particolar modo, tra Puglia, Calabria e Sicilia, i valori potrebbero addirttura mantenersi inferiori al normale anche di 1-2°C o, comunque, in linea con le medie stagionali.
Rinaldo Cilli
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