Monitoraggio eventi meteo
Nuovo CALO delle temperature tra 24 e 25 giugno. DETTAGLI
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- Pubblicato 22 Giugno 2015
- Scritto da Rinaldo Cilli
Stiamo probabilmente per entrare nella fase più estiva di questa stagione. Sembra un paradosso commentarla così, ma l'ondata di caldo in arrivo a fine mese risulterà come la più intensa degli ultimi due-tre mesi. E' vero, siamo a luglio e il sole scalda in media molto di più rispetto a maggio o a giugno, ma osservare termiche di questa portata (ne riparleremo comunque) mette davvero i brividi...
Ma tant'è; noi come sempre siamo però abituati ad andare passo passo, fin dove l'atmosfera mostra certezze piuttosto che dubbi. Certezze alimentate da quel vortice di bassa pressione isolatosi in maniera semi-permanente tra l'Europa centro-orientale e la vicina Scandinavia. Da quella posizione giostrerà il tempo su più di mezza Europa e avrà importanti conseguenze anche sull'evoluzione meteo-climatica di casa nostra.
In che modo? Tramite un fronte d'aria fredda che si addosserà oggi sull'arco alpino orientale e che nelle successive 12-24 ore scivolerà verso sud/sud-est, lambendo il resto dello Stivale e scatenando una fase (l'ennesima) di instabilità marcata e molto spesso intensa. Delle piogge e delle aree maggiormente colpite ne abbiamo già parlato in questo editoriale, ora l'attenzione va rivolta all'entità del calo termico, perchè in alcune regioni risulterà anche piuttosto pronunciato e spingerà i valori nuovamente di qualche grado al di sotto della media.
Nella notte su martedì il fronte d'aria fredda varcherà l'arco alpino e distribuirà una sventagliata di correnti nord-europee su tutto il comparto. Valori che si abbasseranno anche sdi 2-4°C, seppur la percezione della frescura si avvertirà maggiormente nelle zone in prossimità dei rilievi montuosi e in quelle soggette alle precipitazioni più forti e copiose.
Martedì 24, entro il pomeriggio, l'aria fresca dilagherà verso sud-est, scivolando in direzione del medio versante Adriatico, in Toscana e nei settori interni di Umbria e Lazio. Crolli anche nell'ordine dei 4-6°C tra Marche e Abruzzo, ove le temperature scenderanno di diversi gradi al di sotto della media. Ancora fresco al Nord, leggera flessione anche in Sardegna, mentre il Sud non risentirà del cambiamento.
Entro il pomeriggio di mercoledì 25 l'aria fresca lambirà anche parte del Sud, specie Puglia, Basilicata e zone interne della Campania. Ulteriore, lieve abbassamento dei valori anche in Sardegna, mentre Calabria e (soprattutto) Sicilia osserveranno una leggera flessione solo giovedì 26.
Rinaldo Cilli
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