Monitoraggio eventi meteo

Fine del CALDO al Sud, nelle prossime ore DILAGA aria più fresca

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Monitoraggio eventi meteo; Pubblicato 16 Giugno 2015; Scritto da Rinaldo Cilli

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Il tutto accompagnato da un aumento dell'instabilità.

Ultime ore di caldo al Sud, ove resiste la propaggine anticiclonica nord-africana che ha prevalso, in quest'ultimo periodo, su gran parte dell'Italia centro-meridionale. Ma, con la modifica ormai imminente di tutto l'impianto sinottico, la calura tenderà ad abbassarsi verso sud e a divenire tutt'uno con i Balcani meridionali e la Grecia, ove nelle prossime 24 ore è attesa un'ulteriore impennata delle temperature.

Per caldo, ovviamente, ci stiamo riferendo essenzialmente al fatto che i valori, su molte città, si stanno mantenendo al di sopra delle medie di questo periodo, anche perchè non si stanno registrando picchi eccezionalmente elevati; basti infatti pensare ai +31°C attuali di Marina di Ginosa, o ai +30°C di Amendola e Grottaglie. Altrove, addirittura, si fa fatica a superare la soglia dei +27/+28°C, con clima persino gradevole per quel che riguarda le aree costiere.

Nel corso delle prossime ore è tuttavia atteso un brusco cambiamento, perchè dalla Spagna giungerà un nucleo d'aria fresca in quota che esalterà l'accentuazione di marcata instabilità su gran parte delle regioni centro-meridionali, dopo aver interessato in maniera diretta soprattutto il Settentrione.

Ne conseguirà dunque lo sviluppo di numerosi temporali, anche forti, dapprima al Centro (ad iniziare dal medio Adriatico), poi via via anche all'estremo Sud, con interessamento più marcato soprattutto di Campania, Puglia e Basilicata.

Temporali che saranno altresì accompagnati dal graduale ingresso di masse d'aria più fresca di origine nord-atlantica, che determineranno su tutto il territorio un corposo abbassamento delle temperature (anche di 6-8°C rispetto ai valori attuali). Calo termico che verrà esaltato, in contemporanea, sia in presenza di forti rovesci (che non mancheranno) sia dalla brusca intensificazione dei venti da nord, che avranno anche il compito di rendere i mari spesso molto mossi e/o agitati.

Anche giovedì la situazione meteo-climatica sarà grossomodo molto simile a quella del mercoledì, con l'unica differenza che i temporali diverranno ancor meno sporadici e si limiteranno ad investire soprattutto la Puglia, la Calabria e le zone interne della Sicilia orientale. Sul resto dell'Italia, grazie all'alta pressione, il tempo migliorerà e di conseguenza le temperature torneranno a crescere.