Monitoraggio eventi meteo

Generale RINFRESCATA, le temperature tornano in media anche al Sud

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Monitoraggio eventi meteo; Pubblicato 21 Maggio 2015; Scritto da Rinaldo Cilli

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Tutto a causa di una goccia fredda nord-atlantica.

Ci voleva una scossa, un acuto vero per scacciare il caldo africano dall'Italia e riproporre scenari climatici in linea con quelle che sono le medie di questo periodo. Una saccatura nord-atlantica sta penentrando fin sul cuore del Mediterraneo e tra oggi e domani scatenerà una fase di forte maltempo su praticamente l'intera Italia, con piogge, temporali e...un brusco crollo termico.

Goccia fredda che , ovviamente, è alimentata da aria particolarmente fresca di natura polare-marittima, proveniente quindi dalle fresche acque del Nord Atlantico. Penetrando sin sull'Europa meridionale e staccandosi dal flusso portante, il cut-off si autoalimenterà dell'aria fresca già presente a tutte le quote e la disperderà su tutta l'Italia entro le prossime 24-48 ore.

Lecito quindi attendersi un generale abbassamento delle temperature, peraltro già avvertibile in maniera marcata soprattutto sulle regioni del Centro Nord (ove i valori son tornati a portarsi in linea con le medie, anche qualcosa al di sotto per quanto riguarda il settore di Nord Ovest). Il tutto, come ribadito, accompagnato da una progressiva accentuazione dell'instabilità atmosferica, che raggiungerà la propria fase culminante proprio tra oggi (21 maggio) e domani (22 maggio).

Nella cartina allegata a questo articolo (immagine di apertura e a destra del testo) possiamo osservare la situazione termica alla quota isobarica di 850 hPa, incentrata alla giornata di venerdì.

Ebbene, si nota subito l'aria molto fresca in scivolamento da nord penetrare sul Mediterraneo centrale attraverso la Valle del Rodano e la Porta delal Bora, ove nel corso delle prossime ore si attiveranno forti venti da nord/nord-est.

L'aria calda sub-tropicale verrà letteralmente scacciata anche dall'estremo Sud e confinata tra i Balcani e la Russia europea. Siamo quindi nella fase in cui il marcato crollo termico compirà la sua opera estendendosi anche al Meridione d'Italia.

Rinaldo Cilli

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