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RINFRESCATA della prossima settimana, atteso BRUSCO crollo termico

Strane le strade che la natura decide di percorrere; prima il caldo, poi il fresco e i temporali, poi di nuovo il caldo, ora di nuovo aria fresca e maltempo all'orizzonte. Quel che è certo è che ad annoiarsi nemmeno per scherzo, perchè questa è la meteo che ci piace, quella che accontenta tutti e non lascia nessuno a bocca asciutta, quella che da e riprende, quella per cui la nostra passione è sbocciata.

Cari amici ci troviamo a vivere una situazione di totale dinamicità atmosferica, figlia di un final warming verificatosi a fine Inverno. Naturale che la stabilità trovi la strada in salita, a discapito invece di una circolazione meteo-climatica caratterizzata da continue fluttuazioni di fresche saccature atlantiche e calde risposte sub-tropicali africane. Mal che vada ci becchiamo il caldo, penseranno alcuni, oppure nella migliore delle ipotesi il freddo e il maltempo (penseranno altri).

Quel che è certo è che non possiamo prenderci neppure una pausa. Perchè i giorni passano ed è importante scovare quali saranno le mosse successive di un'atmosfera sempre imprevebibile. E allora, a parte i temporali di Sicilia, Calabria e Salento, come non menzionare il ritorno del caldo estivo sulle regioni del Centro Nord, ove le temperature nell'arco di 24 ore sono aumentate anche di 12-13°C (nel Lazio, in alcune città, la massima di sabato 16 maggio non ha superato i 20°C, oggi siamo già a 33°C).

Andremo avanti con questa situazione anche ad inizio settimana, con il sole a baciare l'Italia centro-settentrionale e le nubi che qua e la persisteranno su gran parte dell'estremo Meridione (con ancora occasionali sfoghi temporaleschi sulla Sicilia orientale). Ma la svolta arriverà ad inizio settimana; già ieri, in un'approfondita analisi sinottica, avevamo anticipato la possibile irruzione fresca nord-atlantica di metà settimana prossima. Ebbene, i modelli confermano questa evoluzione e iniziano già ad inquadrare quella che sarà l'entità del calo termico.

Ovviamente sono valori indicativi che necessitano di ulteriori revisioni, ma ad ora (avvalendoci anche dell'ausilio della mappa relativa allo scarto termico alla quota di 850 hPa tra oggi e il 22 maggio) possiamo confermare quanto già ribadito nell'articolo di ieri. Su molte regioni italiane si perderanno anche 8-10°C, probabilmente fino a 12-13°C sul versante tirrenico e sulla Sardegna. Sarà una rinfrescata molto intensa che sarà inoltre accompagnata anche da un brusco aumento dell'instabilità, con forti temporali che ad ora sembrano poter interessare con un certo, maggior piglio soprattutto il Nord, appunto la Sardegna e quasi tutta la fascia occidentale peninsulare. Seguite tutti i nostri aggiornamenti, nei prossimi giorni saremo più precisi circa questa importante evoluzione.

Rinaldo Cilli

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