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Grandi MANOVRE invernali, ipotesi di NEVE in PIANURA al Nord nella giornata di domenica

Ci siamo davvero, stavola sembra che l'Inverno abbia deciso di dare una svolta a questa anonima, pallida stagione. Dopo il periodo mite anticiclonico che ci terrà compagnia fino a Natale, un'irruzione d'aria fredda o molto fredda farà letteralmente crollare le temperature su gran parte del nostro Paese proprio a partire da Santo Stefano, ripristinando così condizioni climatiche assai più invernali.

Tutto pronto per l'irruzione artica:

Tutto accadrà seguendo un preciso schema tempistico; tra oggi e la giornata del 25 Dicembre l'alta pressione delle Azzorre garantirà su tutta l'Italia condizioni di tempo stabile e soleggiato, con clima mite e temperature che al Centro Sud non faticheranno a varcare la soglia dei +16/+17°C. Nord e regioni tirreniche dovranno sopportare l'incombenza delle nebbie e delle nubi basse, ma son rischi che si corrono durante un dominio altopressorio nel pieno della stagione invernale.

Già a partire dalla serata di Natale l'alta pressione tenderà ad estendersi verdo nord-est, puntando le Isole Britanniche e favorendo il distacco di un intenso fronte freddo che scivolerà verso sud, penetrerà sull'Italia e darà la stura alla formazione di un vortice depressionario sull'Italia meridionale. Arriveranno le piogge sul settore Adriatico e al Sud, con nevicate sui rilievi appenninici fino a quote medio-basse, in generale al di sopra dei 500-700 metri. Nel complesso, tuttavia, il crollo delle temperature sarà marcato e in molte regioni si perderanno anche fino a 12-14°C!!

Ipotesi di neve al Nord per domenica:

L'aria molto fredda si estenderà a tutto lo Stivale e soprattutto al Nord darà luogo alla formazione di un massiccio "cuscinetto freddo" che si depositerà sulla Val Padana e si consoliderà con il passare dei giorni. Nel fine settimana, soprattutto nella giornata di domenica, dovrebbe giungere dal nord Europa un vortice di bassa pressione colmo di aria umida che si isolerebbe sul Mediterraneo centrale e manterebbe il tempo fortemente instabile su praticamente l'intero territorio Nazionale.

Ma mentre al Centro sud le temperature aumenterebbero per venti più miti dai quadranti meridionali, al Nord resisterà il "deposito" d'aria fredda nei bassi strati, pertanto non escludiamo che lo scorrimento dell'aria umida al di sopra di quest'aria generi precipitazioni nevose fino a quote pianeggianti, specialmente all'estremo Nord Ovest.

Rimane tuttavia una proiezione che necessita di conferme, in primis sopratuttto bisognerà capire bene l'esatta traiettoria della nuova saccatura prevista per il week end. Le basi per una nevicata al piano sulle regioni settentrionali ci sono, non ci resta che valutare nei prossimi giorni se il tutto diverrà poi realtà.

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