Monitoraggio eventi meteo

Scandinavia, in arrivo il primo assalto INVERNALE. I dettagli

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Monitoraggio eventi meteo; Pubblicato 18 Settembre 2014; Scritto da Rinaldo Cilli

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Brusco crollo termico all'inizio della prossima settimana.

La stagione autunnale, anche se non sembra, è oramai ad un passo. Siamo infatti nel periodo in cui son più frequenti gli scambi meridiani che indicano l'ormai imminente passaggio di testimone tra una stagione e l'altra. E, di fatto, è proprio quel che sta accadendo attualmente su gran parte dell'Europa.

E' vero, sul Mediterraneo e l'Italia sta per giungere l'anticiclone nord-africano, ma va pur sottolineato che la dinamica che permetterà questo particolare incastro è figlia, per l'appunto, della continua fluttuazione delle onde mobili sull'emisfero settentrionale.

Quando siamo nella fase del classico cambio stagionale, è piuttosto frequente imbattersi in questo tipo di situazioni; ora siamo in Estate, è vero, ma quante volte è capitato che a fine Marzo o perchè no, anche ad Aprile, l'Europa venisse investita da intense, tardive ondate di freddo? Molte, moltissime, a conti fatti succede praticamente ogni annata...

E sicuramente l'ondata di freddo precoce che a breve investirà la Scandinavia è esattamente attribuibile a questa particolare, frequente dinamica. All'inizio della prossima settimana un campo di alta pressione dinamica si posizionerà sulla Scandinavia settentrionale. Di conseguenza un nucleo d'aria fredda o molto fredda si metterà in moto verso sud/sud-est ed esalterà la formazione di un minimo depressionario tra le Repubbliche Baltiche e la Russia settentrionale.

Bassa pressione questa che con il passare dei giorni tenderà gradualmente ad approfondirsi, fino a raggiungere i 980 hPa entro la giornata di mercoledì 24 Settembre. Il continuo sviluppo del sistema ciclonico favorirà il "pescaggio" di aria fredda dalle latitudini polari, tant'è che la termica di -8°C a 850 hPa (notevole per il periodo) investirà gran parte della Scandinavia nord-orientale.

In queste aree è lecito quindi attendersi l'arrivo delle prime nevicate fin sulle quote pianeggianti, ma va da se immaginare che nelle aree interessate dall'area depressionaria potrebbero manifestarsi dei veri e propri blizzard nevosi, con venti molto forti e temperature in decisa picchiata.

Intanto il fronte d'aria fredda collegato al nocciolo polare principale, scivolerà rapidamente in direzione dell'Europa centro-orientale e riuscirà a spingersi fin sul nord dei Balcani, scatenando una fase di marcata instabilità condita dallo sviluppo di numerosi, forti temporali. Qui, visto il marcato contrasto termico che inevitabilmente ne deriverà, non escludiamo fenomeni di graupel o neve tonda fin sulle aree pianeggianti, pur con temperature che difficilmente scenderanno al di sotto dei +5/+7°C. Però, come assaggio, direi che non è poi così male...