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Avanza la TEMPESTA di SAN MARTINO, acuta fase di maltempo ormai alle porte dell'Italia. La situazione

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Avanza la TEMPESTA di SAN MARTINO, acuta fase di maltempo ormai alle porte dell'Italia. La situazione

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Monitoraggio eventi meteo; Pubblicato 09 Novembre 2013; Scritto da Rinaldo Cilli

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Avanza a grandi falcate la "tempesta di San Martino". Acuta fase di maltempo alle porte.

Sta avanzando a grandi falcate verso sud/sud-est la vasta ed intensa perturbazione che tra la giornata di domani e quella di lunedì genererà una fase di violento maltempo su gran parte della nostra Penisola, con gli effetti più diretti e significativi soprattutto al Centro-Sud e in Sicilia.

Abbiamo già ampiamente parlato di questa evoluzione nei nostri recenti aggiornamenti previsionali e confermiamo a grandi linee lo scenario prospettato negli ultimi giorni.

La forte perturbazione atlantica penetrerà sul Mediterraneo nel corso della nottata di sabato e darà luogo alle prime forti piogge soprattutto all'estremo Settentrione.

Via via la fenomenologia si trasferirà verso il Centro-Sud e penalizzerà maggiormente il medio-basso versante tirrenico, ove ci attendiamo furibondi temporali.

Poi nella giornata di lunedì si estenderà a gran parte del Meridione e "scaverà" un vortice depressionario che alimenterà furioso maltempo, nonchè richiamerà dai quadranti nord-orientali aria fredda polare che si estenderà con veemenza a tutto il nostro Paese.

Lunedì sarà una giornata di maltempo acuto soprattutto al Centro-Sud, versante Adriatico, Sardegna e Sicilia, ove prevarranno forti piogge, intensi venti freddi dai quadranti orientali, un brusco calo termico e l'arrivo della prima neve in Appennino a quote variabili tra 1000 e 1500 metri.

Intanto, attraverso l'immagine satellitare modificata, possiamo osservare l'attuale posizione della perturbazione che è ormai prossima ad invadere la nostra Penisola. Sta spingendo verso sud-est dalla Francia ed è anticipata, da ormai qualche ora, da tesi venti sud-occidentali di Libeccio.

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