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MALTEMPO senza fine; nuova perturbazione in arrivo tra mercoledì e giovedì; ATTENZIONE al Centro-Nord

Sulle regioni centro-settentrionali della nostra Penisola si è abbattuta una fase di maltempo estremamente intensa che ha oggi raggiunto la propria fase culminante in particolar modo tra la Liguria di levante, alcune aree dell'Emilia, la Romagna, le Marche e la Toscana.

Maltempo collegato esclusivamente al passaggio della perturbazione numero cinque del mese di Ottobre che si sta progressivamente allontanando verso levante, liberando il Centro-Nord dalle nubi e favorendo pertanto una notevole attenuazione dei fenomeni precipitativi.

Quella odierna è stata davvero una giornata molto difficile soprattutto per la Toscana, alle prese fin dalle prime ore del mattino con furiosi nubifragi scatenati da una vastissima cella temporalesca che è rimasta stazionaria in loco per gran parte del giorno, esaurendosi solo durante il tardo pomeriggio.

Ha scaricato al suolo un ingente quantitativo pluviometrico e in alcune località toscane centro-settentrionali ed orientali si sono abbondantemente e notevolmente superati i 150-200 mm di pioggia, caduti complessivamente in un arco temporale di 24 ore.

Ora il tempo sta progressivamente migliorando, anche se ritroviamo una certa variabilità sparsa comunque indotta dalle umide correnti occidentali o sud-occidentali che stanno oramai affluendo su tutto il nostro Paese da almeno due-tre giorni.

Correnti queste che al Centro-Sud e sulle Isole stanno mantenendo il clima estremamente mite, con punte termiche che in moltissime città hanno agevolmente superato la soglia dei +27/+28°C. Clima "primaverile" esaltato ovviamente anche da ampie e decise schiarite.

La giornata di domani, come già visto, sarà caratterizzata da una momentanea tregua al maltempo su gran parte delle nostre regioni, anche se su parte del Centro e all'estremo Settentrione transiteranno maggiori addensamenti nuvolosi che daranno luogo a locali acquazzoni sparsi, a partire dal pomeriggio-sera, soprattutto all'estremo Nord-Ovest.

Ma fate attenzione, perchè in pieno oceano Atlantico è già ampiamente visibile la nuova perturbazione che raggiungerà il nostro Paese tra la giornata di mercoledì e quella di giovedì, dando luogo a piogge intense e violenti temporali soprattutto al Nord, sulla Toscana e sul medio-alto Lazio.

Fenomeni precipitativi che per intensità dovrebbero eguagliare quanto accaduto oggi, almeno per la Toscana e la Liguria dei levante, anche se in questa occasione ingente accumuli si registreranno anche tra alto Piemonte e alta Lombardia. Tutte aree queste ove i modelli confermano accumuli variabili tra i 100 e i 180 mm nell'arco temporale di 24 ore.

Insomma, nuova fase di maltempo che potrebbe avere importanti ripercussioni soprattutto in quelle aree ove il dissesto idrologico si presenta ancora particolarmente notevole. Liguria di levante, Versiglia, Garfagnana, alto Piemonte e alta Lombardia le zone maggiormente a rischio.

Rinaldo Cilli

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