Analisi Tropo-Stratosferica
L'inverno prova a partire. Finalmente ci siamo? Ecco l'analisi.
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- Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli
- Categoria: Analisi Tropo-Stratosferica
- Pubblicato 19 Gennaio 2012
- Scritto da Vincenzo Ficco
In questi ultimi giorni scusate il sarcasmo ne abbiamo sentite di tutti i colori; "emissioni modellistiche non valide, centri di calcolo da non prendere più in considerazione"... non scherziamo, i modelli hanno avuto alti e bassi e qualche errore ci può anche stare ma al momento rimangono lo strumento più affidabile per avere riscontro su tutte le proiezioni-ipotesi sia sul medio sia sul lungo termine, il tutto sempre da prendere con le dovute precauzioni e considerando l'affidabilità medio-bassa oltre le 72h.
Dopo questa piccola parentesi torniamo a parlare di ipotesi e tendenze analizzando quello che sta accadendo in Stratosfera e i movimenti nella Troposfera. Innanzitutto tutto soffermerai la mia attenzione sull'importantissimo indice Nam. Premesso che il condizionamento del Vortice Polare, i famosi 60 giorni siano finiti, entriamo in una fase aperta a molte soluzioni e al momento quella più probabile tende ad una destabilizzazione della figura di bassa pressione permanente al polo.
Osservando il grafico Nam il riscaldamento in atto sulla colonna d'aria al polo appare importante con interessamento anche della bassa Troposfera. Nei nostri precenti editoriali avevamo preventitavo la possibilità che il riscaldamento si propagasse verso il basso e quindi in Troposfera. Altro elemento che sta contribuendo in maniera decisa in questa fase e il lobo canadese del Vortice Polare con continui colling e aria pescata a latitudini merdionali verso il polo.
L'azione combinata del riscaldamento Tropo-Stratosferico rischia di dividere il Vortice Polare in diversi lobi cui la traiettoria e tutt'altro che di facile intuizione. Altro elemento e la ripartenza secca della MJO, vento zonale nell'area pacifica. Questo importante indice è visto partire forte in fase 6 con possibile passaggio in fase 7. Ulteriore apporto caldo arriverebbe quindi anche dal Pacifico. L'importante pulsazione atlantica è in ripresa; la Wave 2, fondamentale per avere l'azzorriano in posizione di blocco in Atalntico.
Ulteriori riscalmenti che potrebbero aggiungersi ai continui Upper Warming passati e in atto, sfociando in un Minor o Major Warming entro fine mese primi di febbraio, dando il colpo definitivo al VPS e VP. L'unica nota stonata al momento sono le anomalie dell acque superficiali le SSTA, non certo favorevoli a un forte Anticlone di blocco. Quasi tutti i taselli sembrano al posto giusto per vivere una terza decade di gennaio e febbraio all'insegna del freddo.
Tornerò senz'altro su questa analisi per vedere insieme conferme o smentite. Per ora la mia personale tendenza vede un proseguo dell'inverno dai risvolti freddi sul bacino centrale del Mediterraneo con targhet terza decade di gennaio e febbraio.
Di seguito sono riportate le carte Stratosferiche emesse stamattina nel run 00z, il grafico NAM, la MJO e infine le SSTA. Appuntamento alla prossima analisi.
Carte Stratosfera 10-30-50-70-100 hPa
Indice Nam
Madden e Jullian
SSTA
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